1. Vite diverse. Un solo obiettivo.


    Data: 12/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    Mi sono trovata catapultata in tre situazioni diverse fra loro, come fossi diventata un’attrice che passa da un set all’altro. Sono la moglie insoddisfatta del rapporto col marito, dedita alla figlia per assecondarla nello studio e nella sua crescita; sono la moglie e donna che nonostante abbia superato i 50 anni reagisce e si dedica alle proprie esigenze di benessere fisico cornificando il marito (o meglio pareggiando le corna sicuramente subite da lui); sono con mia grande sorpresa la madre e donna esibizionista e dominata da mia figlia come un oggetto sessuale. Mi sveglio la mattina ed a seconda del contesto in cui mi trovo, compagnia o impegni, recito la mia parte, ma ogni giorno da un po’ di tempo il mio unico obiettivo e diventato quello di riuscire nella giornata soddisfarmi fisicamente. Dopo il primo fine settimana del mese di agosto passato con Asia, con il rientro al lavoro durante la settimana e la costante presenza di mio marito la possibilità che mia figlia potesse “disporre” di me sono state poche per non dire nulle fino al primo sabato e domenica a cavallo fra con settembre, quanto accaduto in questo periodo avrò tempo di raccontarlo in un secondo momento saltando con la cronologia dei fatti all’ultimo sabato di agosto quando mio marito va dai suoi ed io ed Asia decidiamo (lei decide) di andare alla casa al mare facendosi inviare dalla famiglia di mia sorella ancora in loco ma pronta al rientro la domenica. Accuratamente vestita seguendo le sue direttive: ...
    ... sandali legati formati da piccole strisce di cuoio legati alla caviglia che lasciano il piede completamente scoperto, gonnellina corta a coprire lo slip del costume bianco e top chiuso sul davanti con 3 bottoni con sotto la parte sopra del costume; lei shorts aderenti canotta larga con sotto il reggiseno del costume, telefoniamo al babbo già a casa dei genitori dalla nottata precedente, e partiamo. Già nel garage, quando già sono al posto di guida ed ho aperto la capote della nostra Fiat 500 rossa Asia mi guarda e mi dice: “vediamo di essere un po’ più trasgressive, togliti il reggiseno e poi abbottonane solo uno”. Vedendomi un po’ indecisa continua “che aspetti, fallo ora qui, non ti vergognerai mica? Su! Su! Fallo!”.
    
    Sento delle persone, non so chi siano, magari le ho già anche scopate ma questo lei non lo sa. Mi spoglio lì direttamente nell’auto, per consentire alle spalline di uscire dal braccio sono costretta a togliermi completamente anche il top rimanendo poi in topless, momento in cui Asia mi fa mettere in posa fotografandomi mezza nuda alla guida dell’auto. Il top fermato da un solo bottone ha difficoltà a contenere la mia quarta, in pratica copre solo fino al rosone dei capezzoli mostrando tutte le forme compresse e comunque anche le forme di questi sono ben visibili nei dettagli e dimensioni anche da sopra la stoffa.
    
    In tutto il viaggio, specialmente se incrociamo camion, riceviamo colpi di clacson come a dirci che ci hanno notate ma, la parte più provocante è ...
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