1. I palestrati - parte 1


    Data: 09/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Satyricon, Fonte: EroticiRacconti

    Alla fine Sofia mi aveva convinto a provare l’esperienza nudista.
    
    La cosa non mi appassionava affatto, anzi ne avrei fatto volentieri a meno: un po’ perché la sola idea di stare nudo in mezzo a tanti sconosciuti di tutte le età mi imbarazzava e disgustava, un po’ perché non avevo un fisico davvero invidiabile e mi sarei sentito a disagio con gente sicuramente più prestante. Però Sofia aveva trovato un paio di argomenti sufficienti a farmi cedere: conosceva, per sentito dire di alcuni amici, una spiaggetta poco frequentata, e se fossimo andati lì in un giorno infrasettimanale ci sarebbero state ancora meno possibilità di incontrare qualcuno.
    
    Per tutta la durata del tragitto in macchina rimasi silenzioso, inquieto. Sofia invece era tranquilla, serafica, con un perenne sorrisetto soddisfatto stampato in volto. A un certo punto mi dissi che forse mi stavo facendo troppi problemi e cercai di rilassarmi, di pensare che in fondo andavamo solo a prendere il sole e fare il bagno senza vestiti, nulla di più. Nel caso ci fossero stati altri bagnanti, avrei fatto finta che non esistessero. Semplice.
    
    Arrivati alla spiaggia in questione, i miei timori cominciarono a svanire. Era mattina inoltrata, ma non c’era praticamente nessuno, proprio come aveva detto Sofia, e poi il posto era stupendo, l’acqua era limpida e calma e la sabbia finissima. Sistemammo i teli, poi ci spogliammo.
    
    Nonostante non fosse certo la prima volta che vedevo la mia ragazza nuda, quello spogliarello in ...
    ... mezzo alla natura ebbe l’effetto di ipnotizzarmi. Sofia è stata benedetta dalla natura con un fisico a dir poco stupendo, pieno di curve al punto giusto, con un culo alto e sodo e un’abbondante terza di seno. A volte mi chiedo come sia finita con uno come me, senza muscoli e con un lieve accenno di pancetta, ma poi mi dico che non serve a niente perdersi in certi pensieri e che sono l’uomo più fortunato del mondo.
    
    «Adesso non fai più storie, eh, Mattia?» mi fece lei.
    
    Sulle prime non capii, poi lei indicò in basso e mi accorsi che il mio membro – di dimensioni normali, nulla di che, ma lei non ha mai avuto problemi al riguardo – era diventato duro.
    
    «Forse dovrei rimediare» continuò lei.
    
    Feci per protestare, ma quando le sue dita mi avvolsero il cazzo non trattenni un gemito e la lasciai fare. Non mi preoccupavo nemmeno che qualcuno potesse vederci in quella situazione, da bravo uomo arrapato quando mi toccano il cazzo non capisco più nulla. La mia ragazza sa come darmi piacere con qualsiasi parte del suo corpo e anche in quell’occasione non ci mise molto a farmi esplodere; poi, senza dire nulla, mi rivolse un’occhiata lasciva e si diresse ancheggiando sensualmente verso l’acqua, per darsi una ripulita sicuramente ma soprattutto per concedersi una bella nuotata. E io ovviamente la seguii.
    
    Non sono mai stato un gran nuotatore, quindi dopo un po’ la lasciai libera di andare al largo a fare qualche bracciata e rimasi nell’acqua più bassa ad ammirare la mia splendida ...
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