1. La nuova vita - 3


    Data: 09/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    3. La vacanza a Malmo
    
    Il ragazzo dormì come un ghiro, pienamente soddisfatto, e non si accorse che la mattina, l'uomo si era alzato presto per andare al lavoro. Quando si svegliò andò in cucina, dove trovò il convivente che gli dette il buongiorno con un largo sorriso, come di chi sapeva bene quello che era successo la notte appena trascorsa.
    
    Il convivente del padrone di casa, cinquantenne anche lui, decisamente non era bello ma era alto e con un fisico molto tonico. Quando il giovane arrivò in cucina gli fece segno di parlare piano perché il suo amico stava ancora dormendo. Indossava solo un accappatoio molto corto che metteva in mostra delle gambe muscolose coperte di un sottile strato di pelo biondo. Tanto era corto che si potevano intravedere spuntare, da sotto, le palle e la punta del cazzo moscio.
    
    La situazione era altamente erotica per il giovane italiano che aveva appena cominciato a godere della sua sessualità ed aveva gli ormoni al massimo della potenza. Lui portava solo una canottiera e gli slip, mettendo così in mostra il fisico un po' cicciottello che faceva venire una voglia matta di maneggiarlo come creta. Lui lo sapeva, la novella troietta.
    
    La lunga finestra dava sul parco e facendo finta di sporgersi per interessarsi al panorama metteva in evidenza il culetto, muovendolo come fa un cane con la coda, sapendo che, così, avrebbe eccitato l'uomo. Infatti, quello gli si avvicinò da dietro, aderì alla sua schiena con la scusa di mostrargli la visuale e ...
    ... strusciò più volte il grosso batacchio su di lui.
    
    La verga andava indurendosi sempre più.
    
    Quando sentì che era pronta, il ragazzo girò su se stesso, ruotando tra le forti braccia dell'uomo, e si baciarono forsennatamente. Poi, scivolò in basso, stretto tra il maschio e la finestra, mentre l'accappatoio veniva aperto e gli si mostrava un cazzo gigantesco completamente in tiro, ricoperto di vene scure e con una grande cappella rossa. Quello della notte precedente era di dimensioni normali ma, pure da duro, era morbido in superficie per la pelle che lo ricopriva, che lo rendeva piuttosto consistente. Questo, invece, era una stanga veramente grossa.
    
    Lo leccò, cercò di prenderlo in bocca il più possibile ma senza un gran successo. Quando fu completamente bagnato di saliva, si tirò su e riprese la posizione di osservazione verso il parco allargandosi le chiappe con le mani, senza pensare alle conseguenze dolorose, con l'incoscienza e la voglia della sua età.
    
    Fu penetrato lentamente ma con decisione. Non fu facile, date le dimensioni, ma l'estremo desiderio di fare nuove esperienze gli permise di adeguarsi presto e con poco dolore, di aprirsi e di apprezzare, per la prima volta, misure sempre più grosse di nerchia maschile.
    
    Le grandi mani dell'uomo lo afferrarono per i fianchi e, contemporaneamente, i pollici gli allargarono il buchetto. Lo scopò con forza, cercando di fargli ridurre il tono dei rantoli sussurrandogli continui "shhh" all'orecchio. Non voleva svegliare ...
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