1. La nostra storia con andrea (inizio)


    Data: 08/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: desiderio69, Fonte: Annunci69

    Raffa è e sarà sempre il mio grande amore. Solo LEI sai rendermi felice ed essere felice assieme a me.. La comunione che ci lega è unica ed irripetibile. Solo insieme possiamo essere tutto ciò che desideriamo, superare ogni limiti, ogni tabù, essere davvero noi stessi. IO e LEI, un anima sola, uniti dall’amore, dai i nostri desideri, dalle nostre voglie. E’ meraviglioso ogni SUO desiderio che è anche il mio. Fantastico quando assieme ad un altro uomo gioca come piace a noi. Stupendo vederla scopare con lui sotto i miei occhi, sentirla gemere di piacere mentre stringe la mia mano sempre più eccitata e i suoi meravigliosi occhi si fissano nei miei a trasmettermi tutto ciò che prova impalandosi sull’altro in una meravigliosa danza sempre più oscena ma dolce al tempo stesso. Sentirla mormorare “cazzo, ohh cazzo, come mi piace ohhh come lo sentooo” e dirmi :”Amore, guarda come mi scopa, ti amo, sei il mio cornuto” e a lui:”dai daiii siii cosi che mi piaceeee, sei grande fagli vedere come sai scopare sua moglie ”. Sono momenti come questi che me la fanno desiderare ancora di più e arrapato non potrò far altro che prendere la sua testa fra le mani e baciarla avidamente per fondermi in LEI e provare lo stesso piacere che l’altro le trasmette. Così è stato anche l’altra sera con Andrea il ristoratore livornese dove spesso andiamo a cenare e che da tempo la corteggia con tatto e discrezione. Spesso nell’intimità avevamo fantasticato su ciò che sarebbe potuto capitare se fosse stato ...
    ... con noi e cosa avrebbe provato nel concedersi a lui.
    
    Cosi decidemmo di invitarlo a casa nostra appena ne avessimo avuto l’occasione e quella sera quando bussò alla nostra porta, lei, che fin dal mattino era ansiosa ed eccitata da quell’incontro, corse ad aprirgli truccata e profumata come una vera troia, ma senza volgarità, anzi con quel suo pizzico di civetteria che le dona sempre quell’aria ingenua e semplice da bambina andò ad aprirgli. Aveva indossato per l’occasione un vestitino leggero senza reggiseno ne mutandine per essere subito pronta a poterlo godere al momento opportuno. Gli sorrise invitandolo ad entrare ringraziandolo per aver accettato il nostro invito e per il meraviglioso mazzo di rose che le offriva. “Sono contenta che tu sia potuto venire” disse sfiorandogli il viso con le labbra mentre il suo corpo aderiva per un attimo al suo. Subito dopo lo condusse per mano verso il divano dove ero ad aspettarli. Fece gli onori di casa, servendoci da bere per poi venirsi a sedere in mezzo a noi mentre lui guardandosi attorno, ma avendo in realtà occhi solo per lei, si complimentava per l’arredamento della nostra casa, aggiungendo mentre il suo sguardo continuava a scivolare su di lei come a volerla accarezzare:”e cosa ancor più importante, hai una moglie bella e simpatica”. Io accarezzandole il viso:”si è davvero una donna speciale”, e poi ci tenni ad aggiungere:”ci amiamo ma il nostro è un rapporto in cui non abbiamo mai pensato di essere uno proprietà dell’altro, ...
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