In gita - Racconti Erotici

In gita

Salve mi chiamo Tommasina sono un insegnante in un paese in provincia di Caserta voglio raccontare una delle tante volte che ho tradito mio marito.Ho 47 anni e tutti mi definisco una bella donna anche se dicono che sono una gran porca durante l anno scolastico capita spesso di accompagnare gli alunni in gita io mi offrono sempre volentieri .Quest anno e capitato a una gita di tre giorni a Ravenna io e due colleghi a me hanno dato una stanza singola mentre i due colleghi dormivano insieme in una stanza un po distante dalla mia loro stavano vicino a quelle dei maschi e io vicino alle femminucce la giornata era stata lunga il viaggio poi i ragazzini che non facendo altro che fare casino ero molto stanca così non appena le dieci dopo cena ho fatto la doccia ho messo la crema come faccio tutte le sere e mi sono messa in libertà non appena mi metto sul letto vengo chiamata dal mio collega Mario un tipo sui 50 alto più di 180 abbastanza grosso forse anche grasso che aveva sorpreso un alunno in giro a fare casino io senza renderi conto che stavo con us na camicia addosso un po trasparente sono uscita il porco mi ha visto quasi nuda poi mi ha rassicurata che era tutto ok sono ritornata in camera un po agitata ma allo stesso modo un po ...

... eccitata non riuscivo a pensare che mi aveva così e nonostante La stanchezza Non riuscivo a dormire verso mezzanotte sento di nuovo bussare alla porta prima di aprire chiedo chi fosse non volendo far succedere La stessa cosa di prima lui risponde sono Mario stavo facendo un giro per vedere se era tutto ok poi mi dice non riesco a dormire mi apri io come una sciocca apro la porta lui entra e senza parlare mi stringe e mi bacia mi mette le mani dappertutto mi tocca i seni grossi e gonfi mi stringe il sedere più mi porta verso il letto succede tutto così in fretta mi sarà sopra io tolgo la camicia lui si spoglia e mi viene sopra non mi da nemmeno iltempo di togliere le culotte che mi monta e molto grosso sento il peso sul mio corpo da quello che sento a un bel cazzo allargo le gambe più che posso e inzio a godere come una zoccola lui da dei colpi forti ma lenti sta più fermo dentro che avanti e indietro vorrei urlare ma lui mi ricorda che ci sono gli alunni e un altro collega che nn sa se dorme quasi non mi ero mai fatta scopare cosi e pensare che lo reputavo un ciccione dopo poco mi ha goduto sulle tette e sulla pancia dopo si è vestito in fretta e andato via spero che nn si è acorto nessuno della nostra scopata alla prossima un bacio