1. Dentro marilyn


    Data: 07/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: HegelStrikesBack, Fonte: Annunci69

    Tanto lo sapevi che prima o poi sarebbe dovuto succedere.
    
    Sì, qualche esperienza da giovane e da meno giovane l’avevi avuta con qualche ragazzo ma ora è diverso. Lì, bene o male, ti eri tirato fuori il cazzo dai pantaloni, te l’eri fatto succhiare o quando proprio il tipo ti prendeva bene lo prendevi in bocca, venivi, saluti e baci e te ne andavi. Non ti sei mai innamorato di nessuno di loro. Come non ti sei mai innamorato di Simona, delle sue grandi tette e dei suoi occhi chiari. Era la più figa del gruppo, ci stavi bene insieme, ma ti avevano detto che l’amore è un’altra cosa: ti fa battere il cuore e fare pazzie. E tu le pazzie non hai mai avuto voglia di farle, specie con lei. Poi Simona rimane incinta - e quella più che una pazzia è stata una cazzata - e allora ti sposi a 24 anni, poi durante la tua noiosa e conformista vita matrimoniale fai anche un altro figlio, Marco, che tutti dicono essere bello come te da giovane; compri un attico in un palazzo signorile di San Lazzaro, un bel SUV per Simona per andare a fare la spesa e una Jaguar per te per illuderti di non essere mai invecchiato, così come ti sei fatto tredici tatuaggi per illuderti di essere ancora il ragazzo ribelle che sei stato e non un cinquantenne con barba e capelli sale e pepe, con la pancia con meno tono muscolare di una volta e i pettorali che cominciano a risentire della forza di gravità. 
Nonostante tutto lotti e vai avanti, contro la vita e contro la realtà
    
    In questa palestra hai cominciato a ...
    ... venirci da un paio d’anni. Non hai stretto amicizie, per te è un luogo di riflessione e di calma. Ci vieni tutti i giorni quando hai finito di lavorare nella tua tenuta agricola dove produci i migliori vini delle colline bolognesi e dintorni: il lunedì, il mercoledì e il venerdì ti alleni in sala macchine poi vai a nuotare un po’ nella piscina del centro benessere, il martedì e il giovedì dopo esserti allenato vai al corso di yoga a imparare come si fa a respirare per non impazzire.
    
    A non impazzire quando torni a casa e Simona si lamenta di tutto, quando la vedi nuda, ingrassata dopo la seconda gravidanza e per scopartela quella volta al mese devi fare uno sforzo di immaginazione titanico, quando Marco ha fatto l’ennesima bravata e per quanto le abbia fatte anche tu le stesse cazzate alla sua età cerchi di evitargli più problemi possibili, quando pensi che Guendalina, tua figlia, l’unica persona al mondo che ti ha capito davvero e che ti chiama tutti i giorni su Skype per sapere come stai, sta a 1154 km da te a Londra a diventare grande senza di te.
    
    Ma tanto lo sapevi che prima o poi sarebbe dovuto succedere, che avresti avuto anche tu quel battito che ti inverte il ritmo cardiaco.
    
    E succede che quel paio d’occhi che ti fulminano li incontri lì, tra la chest press e la pectoral machine.
    
    Quegli occhi ti sorridono, tu ti sforzi per quanto ti è possibile di autoconvincerti che non sorridevano a te, sorridevano e basta, che per quanto sei ancora un bell’uomo, in forma ...
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