1. Il piacere di fare la spesa


    Data: 06/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Megaciccio, Fonte: Annunci69

    Ma...quello sembra proprio....
    
    No, non può essere.
    
    E invece si, sembra veramente Luca.
    
    Che ci fa qui?
    
    Lo vedo muoversi tra gli scaffali dell'ipermercato.
    
    Un giro tra i biscotti, uno tra le caramelle. Fa qualche domanda all'addetto del banco cellulari. Sembra essere da solo.
    
    Interessante.
    
    Ho conosciuto Luca in chat un po' di tempo fa. Simpatico, in foto carino. E devo dire anche di persona.
    
    Lo seguo, voglio vedere cosa fa.
    
    Se ricordo bene non abita qui vicino o lo avrei incontrato più spesso.
    
    Ricordo ancora le prime volte che mi ha contattato. Al ragazzo piace stuzzicare con le parole, per poi ritrarsi al momento dei fatti. Ma dentro deve essere una autentica puttanella.
    
    Diceva che avrebbe voluto provare il mio attrezzo, ma non mi ha mai voluto incontrare.
    
    Mi piacerebbe proprio testare le sue doti di bocchinaro...
    
    Intanto vaga per il centro commerciale; lo seguo a distanza facendo finta di scrutare le vetrine anche io.
    
    Ha un visino d'angelo ed un culetto che non sembra male.
    
    Entra in un negozio di abbigliamento e così faccio io. Sbircio distrattamente delle magliette mentre con la coda degli occhi controllo cosa fa lui.
    
    Prende due camice ed un pantalone e si dirige alla zona camerini.
    
    Uhmmm, potrei approfittare di lui nello spogliatoio. La cosa mi eccita, ma c'è troppo via vai e la commessa potrebbe notare.
    
    Afferro una t-shirt a caso e lo seguo comunque.
    
    I camerini offrono poca discrezione, con delle tende troppo strette ...
    ... per prestare un vero riparo alla vista. Mi sistemo in uno degli spazi di fronte senza chiuderlo e cerco di sbirciare di sponda, sfruttando il grande specchio davanti a me. Riesco ad intravedere una leggere peluria sul suo petto mentre prova le camicie e gli slip bianchi che gli disegnano due glutei sodi.
    
    Io faccio finta di provare una maglietta, evidentemente non della mia taglia, mettendo in mostra il mio petto peloso.
    
    Ha sempre detto che gli piaceva molto, ma non riesco a capire se si accorge di me.
    
    Saperlo lì ad un passo mi fa gonfiare il cazzo. Devo trattenermi dal non irrompere nel suo camerino e saltargli addosso.
    
    Mi rivesto, ma lascio la camicia pendere fuori dei pantaloni, nella speranza che copra un minimo l'erezione.
    
    Aspetto che esca facendo finta di guardare la vetrina di fronte.
    
    Non fa compere ed esce.
    
    Continuo a seguirlo; deve essere proprio da solo perché sembra girare a caso, senza cercare nessuno.
    
    Poi, quando ormai sono stanco di quel giochetto, si dirige verso i bagni.
    
    Di colpo un mare di idee mi frullano per la mente, una più porca dell'altra.
    
    Sento il sangue che mi va alla testa..... e anche al cazzo.
    
    Senza pensarci due volto percorro la stessa strada appena intrapresa da Luca.
    
    Entro e non lo vedo.
    
    L'occhiello rosso sulle due porte davanti ai lavandini mi fanno subito capire che sono occupati.
    
    Penso che si sia chiuso dentro uno degli stalli e sto per desistere quando mi accorgo di un movimento in fondo alla stanza. ...
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