1. Debito


    Data: 04/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alfeoxxx, Fonte: Annunci69

    Prima di iniziare questo racconto occorre un minimo di presentazione. Mi chiamo Vittorio 30 enne, sono alto 175 cm, di costituzione gracilina e dotato di molta iniziativa, cosa che mi ha permesso un buon tenore di vita fino ad ora. Vivo, assieme a mia moglie, in una graziosa villetta alla periferia della città ai confini con la campagna ed un bosco che arriva fin dentro il mio giardino. Mia moglie Chiara, 27 anni, bionda naturale, occhi verde-mare, capelli lisci che le arrivano alle spalle ed una frangia fin sopra gli occhi; pelle chiara, come tutte le bionde, alta 164 cm per 56 kg molto ben distribuiti nonostante il seno sia molto abbondante; Il suo portamento è molto elegante e la sua timidezza le dona un gran fascino.
    
    Ultimamente, economicamente non andava molto bene, avevo voluto ristrutturare un vecchio rudere in montagna e i soldi erano finiti, dovevo pagare i fornitori, mentre i miei acquirenti tardavano a pagarmi. Così Chiara, visto che non erano ancora arrivati bambini, nonostante non usassimo precauzioni, si trovò un lavoro per darmi una mano, in attesa di tempi migliori. Mia moglie non aveva molta dimestichezza con le cose di sesso, era una tradizionalista. Quando sentiva parlare di scambi di coppia, di esibizionismo o di orge e guardoni, per lei quella gente era malata. Una sera portai a casa un film hard, era la prima volta che ne vedeva uno, la vidi molto attenta ed interessata; poi facemmo l'amore e la trovai molto più calda del solito. Intanto la ...
    ... situazione economica non migliorava così pensai di tentare la fortuna al gioco.
    
    Fù Mikos, incontrato in un bar, a chiedermi se volevo andare con lui a casa di amici per una partitina a poker ed io accettai.
    
    Mikos, di origine greca era l'artigiano che mi aveva ristrutturato il vecchio rudere assieme ai suoi manovali Giuseppe e Nicola che io conoscevo poco, recandomi sul cantiere solo al sabato o la domenica, mentre Mikos lo vedevo più spesso anche perchè spesso veniva a casa mia, a volte per chiarimenti sul lavoro, a volte per riscuotere paga, così aveva conosciuto anche mia moglie.
    
    Ma torniamo al poker, quella notte anche le carte mi avevano voltato le spalle, persi più di 4.000€ che promisi di pagare a Mikos nei prossimi giorni, ma non avendo disponibilità non potei mantenere la promessa. Il greco mi aveva già avvertito diverse volte che dovevo pagare, ma io facevo orecchie da mercante, finchè una sera più incazzato del solito, mi spiaccicò contro il muro e mi disse che avrei dovuto pagare il debito al più presto.
    
    Io non sapevo come fare, anche le banche non mi facevano più credito, così passarono i due giorni con un niente di fatto, la sera stessa, dopo cena arrivò Mikos coi suoi manovali, entrarono in casa come furie, mia moglie rimase sbigottita. Avevo fatto per reagire, ma fui bruscamente spinto sul divano. Chiara, dentro il suo vestitino leggero tutto abbottonato sul davanti, era seduta all'altro capo del divano e non osava parlare. Il divano era molto ampio, a ferro ...
«123»