1. Tu.


    Data: 03/12/2019, Categorie: Etero Autore: etoile, Fonte: RaccontiMilu

    Il tuo viso, in quel momento, appariva come quello di un bambino. Gli occhi verdi che sorridevano, luccicavano, che erano smeraldi al sole. Era incredibile come la tua età diventasse indefinibile e tutto in te diventasse eccitazione, era incredibile come quegli occhi gridassero senza alcun pudore ‘felicità’.
    
    Le tue mani erano curiose ma pazienti, ogni bottone della camicetta veniva slacciato piano, con cura, perch&egrave ogni bottone scopriva un pezzetto di pelle in più e per te era come esplorare un nuovo continente, vedevo i tuoi occhi essere ingordi ma le tue mani erano ferme e nulla poteva mettere loro fretta, nulla poteva distoglierle dall’importante compito della mia nudità.
    
    Vedevo il tuo sorriso, sentivo le tue dita sfiorarmi ed io non potevo fare a meno di respirare con le labbra umide dischiuse, rapita, come fossi una musa in posa per l’artista in piena ispirazione.
    
    La camicetta era ormai libera da costrizioni e la facevi scivolare dalle mie spalle, il rumore soffocato della stoffa sul pavimento.
    
    Mi guardi ed io mi sento la cosa più bella del mondo.
    
    Mi tocchi il viso, mi accarezzi e poi le tue mani finiscono sul mio seno ancora coperto da un delicato reggiseno bianco, un piccolo impedimento tra di noi. Una spallina scivola e tu prendi nelle tue mani il mio seno prosperoso e con la lingua giochi con un capezzolo, quasi ridendo. Baci il mio seno e poi baci me con la lingua, mi guardi e sai perfettamente che sono tua e non c’&egrave nulla che non ...
    ... farei per te.
    
    Mi fai sdraiare e fai scivolare via la gonna che indosso rivelando quel poco che resta addosso della mia biancheria intima. Non ti sono mai interessati i miei vestiti, tutto quello che tu volevi era la mia pelle nuda contro la tua e nulla era più importante, nulla era più eccitante di questo.
    
    Scivolano via anche le mutandine e mi apri le gambe, facendomi sentire la tua lingua addosso, il tuo respiro ed io metto le mani tra i tuoi ricci per dirti di non smettere. Inarco la schiena sentendo i tuoi baci sulla mia fighetta ormai bagnatissima. E’ come essere in pace con il mondo.
    
    Per un attimo smetti ed io voglio sentire il tuo cazzo nella mia bocca, grosso e duro tutto nella mia bocca. Voglio leccarlo e succhiarlo e guardare le tua espressione mentre perdi ogni contatto con la realtà, resta solo il piacere ed ogni tuo gemito per me &egrave appagante, ogni tua smorfia di piacere mi spinge a volerti dare sempre di più. A volte mi guardavi, gli occhi appena aperti, le labbra appena aperte per poter fare respiri più profondi e mi sorridi.
    
    Mi scosti da te ed in un attimo sono con la schiena sul letto, tu sopra di me con il mano quel cazzo che fino a pochi istanti prima era nella mia bocca.
    
    Io sono bagnatissima, tu lo sai senza nemmeno toccarmi e piano appoggi la cappella contro la mia figa e ti sento entrare dentro di me. Ti guardo negli occhi e sento il tuo grosso cazzo che mi entra dentro e nulla, se non quel momento, ha più senso. Ti sento dentro di me e ...
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