1. ADA 2


    Data: 02/12/2019, Categorie: Etero Autore: mauro,1000, Fonte: EroticiRacconti

    ... leccata del culo, infilando dentro 1 dito dopo diversi minuti, mi disse ora dai sono pronta, misi prima il cazzo in fica, poi lo tolsi lo appoggia nel culo, e spinsi piano piano, ebbi esitazione,mi disse cosi piano ma non fermarti, cosi continuai piano infine entrò la cappella, grida soffocate di dolore,mi fermo un secondo , poi rispingo dentro piano. Continuai cosi per diversi minuti, finchè Ada alzò leggermente il bacino, e io nello stesso istante spinsi fino a farlo entrare tutto. Emise un grido,iniziai a pompare piano, piccoli e lenti movimenti,lei assecondava i miei colpi,gli umori che facevano da lubrificante,iniziai con movimenti piu lunghi,aumentando sempre piu la velocità ,ormai il cazzo si era fatto strada nel suo culo continuai a incularla. Mi sdraiai sopra di lei e gli dissi io sono un maiale tu mi segui lei rispose di si lo tolsi dal culo e gli lo misi in bocca,lo ciucciò tutto poi la misi a pecorina, gli dissi allarga le chiappe e puntai di nuovo il cazzo nel suo culo,lo feci entrare piano,entrò piu ...
    ... facilmente, poi continuai con movimenti lenti ma decisi, iniziò a seguire i miei colpi, sentivo che stava per venire, e gli riversai tanta sborra calda nel culo, godemmo insieme mi chiese di non uscire subito,mi buttai sopra di lei dicendole sei semplicemente fantastica. Dopo ci abbracciammo, mi baciò in bocca, mi chiese se fossero vere tutte quelle cose che gli avevo detto io non capii a cosa si riferisse mi disse di essere bella e fantastica, io risposi di si che era una donna eccezionale oltre all’aspetto esteriore, anche intellettivamente una donna intelligente molto sensuale. Ci riposammo un po’, poi gli squillò il telefono la persona con cui si doveva vedere, quindi ci preparammo un po di fretta, esaurita la pratica di vendita dell’ immobile, dovremmo rientrare subito a Roma , in quanto gli era suonato l’allarme in casa, fortunatamente era un falso allarme , ma prima di andare via mi disse grazie, mi baciò in bocca e mi regalò un orologio, che aveva comprato per me a Rieti mi disse questo segnerà il nostro tempo. 
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