1. L’evoluzione di unrapporto – 2


    Data: 02/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu

    ... ma ad un certo punto lui le disse che prima doveva finire quello che avevano iniziato ieri.
    
    Lei lo guardò smarrita .Lui le si avvicino, prese uno spechietto dalla parete e le fece vedere la scritta che aveva sopra il culetto.
    
    A quel punto lei capì che il ragazzo che l’aveva chiavata ed inculata il giorno prima non era un estraneo, ma suo figlio
    
    Lei rimase immobile,come impietrita.
    
    Non sapeva cosa fare, ma lui aveva le idee chiare .
    
    Le mise una mano sotto un ginocchio, le sollevò una gamba e ,agevolato dal sapone che avevano sul corpo, la penetro sino in fondo e le disse che ora l’avrebbe fatta godere anche più di ieri pomeriggio.
    
    Lei chiuse gliocchi,e si abbandonò a quel rapporto incestuoso senza poter impedire al suo corpo di raggiungere il piacere che ogni uomo riusciva a darle
    
    Lui stava per godere e incominciò a tirarsi indietro, ma lei gli mise due mani sul culo e lo trattenne stretto dentro di se ,mentre lui la inondava del suo seme.
    
    Quando Lui si staccò da lei, le disseche lui aveva immaginato quel momento migliaia di volte, che lui l’amava da quando era ragazzino, che lei era l’unica donna che desiderava ed aggiunse che, se faceva la puttana per soldi, lui non ne aveva tanti ,ma se lo faceva per piacere, lui avrebbe voluto essere uno dei suoi amanti
    
    Lei non riusciva a rispondergli perchè aveva il cuore in gola per l’eccitazione e per gli orgasmi che non l’abbandonavano mai.
    
    Lei trovò solo la forza di dirgli “Faro tutto quello che vuoi, ...
    ... ma nondirlo a tuo padre” e , come al solito, avrebbe voluto che lui continuasse a farla godere.
    
    NOTA: perchè i miei dieci lettori non pensino che li stò imbogliando, li rimando al secondo capitolo del racconto “ Ho sposato una schiava “pubblicato circa un anno fa ,dove scrivevo :
    
    -”Finalmente , l’anno scorso, siamo ritornati da dove eravamo partiti due anni prima e ,visto che non c’erano in previsione altri spostamenti,abbiamo deciso di comperare casa. Siamo andati ad abitare in una zona bene della città ,comperando l’appartamento di un gallerista e collezionista d’arte. .Per ragioni di sicurezza e per richiesta delle assicurazioni , il vecchio proprietario ,che teneva in casa quadri ed oggetti di grande valore, aveva dovuto far installare, in tutto l’appartamento, delle micro telecamere ,ben nascoste in stucchi e fregi che gli permetteva, tramite computer ,di poter controllare tutto l’appartamento nei lunghi periodi d’assenza che il suo mercato gli imponeva.
    
    Nella trattativa di vendita mi disse che eliminare il sistema di controllo che era installato avrebbe comportato il rifacimento di stucchi e fregi e ,quindi, un un notevole costo , per cui, se ero d’accordo, con pochi spiccioli, l’ avrebbe lasciato dov’era. Cosa che, naturalmente, accettai di buon grado”
    
    CAPITOLO 2
    
    Quell’incontro mattutino in bagno .avvenne un sabato mattina, per cui,per due giorni, rimasi in casa o in contatto con LauraL’imbarazzo di mia moglie, in quei due giorni , era palpabile, quasi ...
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