1. A caccia! (2)


    Data: 02/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... velocità dell’andirivieni.
    
    “Sì! Di più! Di più!”, risponde quello.
    
    “Che voleva… ah!... dire tuo fratello prima?”.
    
    “Non so… non lo so… Zitto e fottimi, dai!”. Non capisco se Seby nasconda a Filippo quello che sta per succedere perché non ne è consapevole o perché vuole godersi quel minchione fino alla fine. Ma non importa: tra poco sarà tutto finito. Per entrambi.
    
    “Ah! È questo che vuoi?”, fa Filippo, con un sorriso beffardo stampato in faccia. “Bene: eccotelo tutto! Tutto tutto!”, e il suo bacino sbatte con forza contro le chiappe della puttanella, che sta letteralmente stritolando i polsi del suo stallone, mentre digrigna i denti ed emette gridolini di sofferenza e piacere insieme. Le sue gambe si aprono e Filippo interpreta questo movimento come richiesta di intensificare i colpi.
    
    “Ah, ne vuoi ancora, eh? È tutto tuo, te l’ho già detto!”, mormora. Poi, la situazione precipita in pochi secondi.
    
    Il corpicino esile ed emaciato di Seby si fa duro come il marmo. In particolare, le sue chiappette si contraggono: ai lati si incavano, segno che lo sfintere sta stringendo forte l’affare che lo riempie.
    
    “Ma che minchia fai?”, sbotta Filippo, che tuttavia continua a fottere la sua puttanella. L’incavo delle natiche di Seby diventa sempre più profondo. Poi, di colpo sparisce. Quindi, riappare, per scomparire subito dopo. E va avanti così per un po’. I muscoli esterni riproducono quello che sta succedendo dentro: lo sfintere sta masturbando e pompando la verga ...
    ... di Filippo, che piano piano rallenta il suo movimento, non riuscendo a capire che cosa stia accadendo.
    
    D’improvviso, si piega in avanti e sfiata. Le chiappe di Seby si contraggono all’inverosimile. Filippo non riesce ad emettere neanche una parola: il suo cazzo deve essere stretto in una morsa ferina. Si guarda l’inguine con espressione interrogativa e prova a strattonare indietro. È immobilizzato. Strattona più forte, ma niente da fare: la sua verga non esce di un centimetro.
    
    Poi, rialza la testa e spalanca occhi e bocca. Il suo viso si gonfia e diventa paonazzo. Gli tremano le braccia: una mano scivola da un bracciolo e lui cade su Seby. Si tira subito su e cerca ancora di divincolarsi dalla troietta, ma senza successo. Anche le gambe gli diventano deboli e le ginocchia si piegano.
    
    “Nooooooooooooo!!! Nooooooooooooo!!! Non di nuoooooooooooovoooooooooooo!!!”, urla.
    
    Sposto lo sguardo su Seby: è ancora rigido. Dalla bocca semiaperta esce della schiuma e gli occhi sono rivoltati nelle orbite. Si scuote brutalmente dall’apnea con un lungo e sonoro rantolo e con spasmi frequenti e potenti.
    
    Tutto il corpo di Filippo si fa molle. Non si regge in piedi, mentre anche le sue chiappe si contraggono a ritmo serrato: si sta scaricando i coglioni negli intestini della puttanella. Un rivolo di sperma cola dal buco di Seby e insozza la poltrona e il pavimento. Un ultimo spasmo più lungo degli altri si accompagna ad una robusta strizzata di chiappe che spezza il fiato di ...