Il ragazzo dell'hotel - Racconti Erotici

Il ragazzo dell'hotel

Ero a Milano per lavoro e la sera, molto stanco, mi recai nell'hotel dove avevo prenotato la stanza.

Sbrigo le solite pratiche alla reception, il portiere mi lascia la chiave lettronica, salgo al piano della mia stanza, provo ad entrare ma niente...la porta non si apre.

Smadonnando torno alla reception spiego l'accaduto e il portiere chiama un rgazzo per aiutarmi.

Il ragazzo è un ragazzo filippino molto carino, giovane, capelli scuri con taglio moderno, magro che attira la mia attenzione per il suo modo di fare.

In ascensore parliamo della chiave elettronica e lo guardo molto bene...è proprio un bel ragazzo.

Arriviamo davanti alla porta ma nemmeno lui riesce ad aprirla allora decidono di cambiarmi stanza e lui mi aiuta a portare la mia valigia e nel prenderla ci sfioriamo le mani.

Arriviamo nella nuova stanza apre la porta entriamo e mentre lui sta per uscire io gli chiedo " sai mica dove posso andare a mangiare una pizza qui vicino?? "

Il ragazzo mi guarda e mi spiega che a pochi isolati esiste una buona pizzeria, io prendo la palla al balzo e gli chiedo " perchè non mi accompagni....mangiare da solo mi rende triste..."

Lui mi risponde che termina il turno alle 20,00 io gli dico che lo aspetto e ci diamo appuntamento appena fuori l'hotel.

Arriva alle 20,15 vestito con una camicia bianca e jeans, noto il petto senza peli e il fisico magro e tonico; in pizzeria parliamo di tutto, del lavoro, della musica, gli chiedo se ha una ragazza e lui mi dice ...

... di no, lo guardo e sento che mi piace di più ogni minuto che passa.

Ad una certo punto decido di passare all'azione, gli chiedo di passarmi la bottiglia dell'acqua e quando lui me la porge gli stringo la mano....lui mi guarda e sorride...io gli dico che per me è un ragazzo bellissimo...lui fa una smorfia di timidezza e mi guarda sempre sorridendo...io gli dico " ti va di venire nella mia stanza?? "

Mi guarda un poco preoccupato e mi dice che ha paura di essere visto dal personale dell'hotel poi ci ripensa e mi dice " va bene, tu vai avanti entra nella tua stanza, io con una scusa ritorno in hotel e poi salgo da te..."

Torno nella mia stanza con il cuore a mille, accendo la televisione per divagarmi ma il tempo sembra non passare mai, dopo circa venti minuti di attesa penso che il ragazzo ha avuto dei problemi e sto per mettermi il cuore in pace quando sento grattare alla porta....

Me lo trovo davanti sorridente, lo faccio entrare e chiusa la porta ci troviamo abbracciati e con le labbra incollate come due fidanzati.

I nostri vestiti volano nella stanza e in pochi minuti ci troviamo a letto nudi e avvinghiati in abbracci e baci profondi.

Il suo corpo è bellissimo, il pisello piccolo ma duro come il ferro, il culetto sodo e stretto.

Esploro il suo corpo con la lingua, lecco il suo pisello, infilo la lingua nel suo buco, bacio i suoi piedi bellissimi e lo sento gemere di piacere.

Lui prende il mio pene in mano e in bocca e mi dice che non entrerà mai nel ...