1. IL TORO D’EBANO (una moglie da marciapiede2)


    Data: 01/12/2019, Categorie: Cuckold Autore: Spettro82, Fonte: RaccontiMilu

    Appena entrai in studio vidi Jaques che mi aspettava allungato su una
    
    delle poltrone in pelle della reception.Quel metro e novanta di muscoli
    
    colorati d’ebano non sarebbe potuto passare inosservato neppure se
    
    avesse portato il saio, ma con quella maglietta sgargiante tesa sui
    
    pettorali e i jeans di pelle marrone che gli inguainavano le gambe
    
    muscolose come una seconda pelle aveva la completa attenzione di tutto
    
    lo studio e sopratutto quella della mia segretaria
    
    Come se non fosse abbastanza, le grandi mani ed il collo taurino, su
    
    cui si appoggiavano i lunghi dreadlook, erano ricoperti dai numerosi
    
    gioielli d’oro che amava ostentare.
    
    Mi saluto’ con un ampio sorriso, mettendo in mostra denti bianchissimi,
    
    aveva un viso regolare ed occhi molto belli, l’unica cosa che guastava
    
    era un naso piatto e decisamente importante, che mi faceva
    
    inevitabilmente correre la mente alla bestia che custodiva nei
    
    pantaloni e che avevo preso dentro di me pochi giorni prima.Lo invitai
    
    con un cenno ad entrare nel mio studio,raccomandando alla segretaria di
    
    spostare il mio prossimo appuntamento e non farmi disturbare se non per
    
    cose estremamente urgenti.Mi sedetti davanti a lui ,lasciando la
    
    scrivania in legno ricoperta di pelle tra noi due , come fosse una
    
    barricata dietro la quale proteggermi.”Cosa vuoi ancora da me?”Alla mia
    
    domanda non si scompose, mi disse che i suoi ragazzi avevano bisogno di
    
    un nuovo avvocato che li togliesse ...
    ... dai guai che ciclicamente, la loro
    
    attività da protettori gli scaricava addosso, e che naturalmente il mio
    
    compito non si sarebbe esaurito li.Mentre parlava vidi che si
    
    massaggiava con studiata lentezza la splendida nerchia che ormai era
    
    ben visibile sotto la pelle dei pantaloni.Gli risi in faccia e gli
    
    dissi che stavo per chiamare i Carabinieri, così avremmo regolato i
    
    conti anche per la gang bang a di cui io &egrave Chiara eravamo state vittima
    
    davanti ai nostri mariti la settimana precedente.Non rispose neppure,
    
    mi butto una manciata di foto sulla scrivania, c’era l’avvocato Nadia
    
    Ricci che batteva davanti ai container mentre suo marito la spiava in
    
    macchina, l’avvocato Nadia Ricci mentre si faceva scopare in culo da un
    
    cliente appoggiata ad un cassone, e infine l’avvocato Nadia Ricci piena
    
    di sborra mentre Jacques le stava sfilando una gigantesca salsiccia di
    
    carne dalla figa.Ero nelle sue mani, l’unica cosa che seppi dire
    
    fu:”Dove devo mettermi?”Mi indico’ di salire sulla scrivania, si era
    
    tolto la maglietta ed ora potevo quasi contare sul suo addome
    
    splendidamente definito ogni singolo muscolo dalla tartaruga alle
    
    larghe spalle possenti.Il suo profumo di maschio mi invase le narici
    
    appena il suo grosso membro uscì dai pantaloni, il profumo quasi
    
    selvatico della sua pelle ebbe un effetto quasi afrodisiaco sulla
    
    troia che ero diventata, mi accorsi che stavo bagnandomi, alzai la
    
    gonna del tailleur grigio che ...
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