Io e mia cugina 8 - Racconti Erotici

Io e mia cugina 8

………...il giorno dopo finalmente vidi quello stronzo di mio cugino, gli dissi " bene allora non hai capito che la devi finire di fare il maiale con tua sorella?" lui senza scomporsi mi rispose" scusa ma tu vuoi farmi credere che sei venuto a Torino per fare un viaggetto di piacere? guarda che l'ho capito che frà te e Assunta c'è qualcosa, non sono mica scemo" gli mollai un pugno in faccia e lui cadde a terra " sei un porco depravato io voglio bene a tua sorella e non farei mai una cosa del genere, dovresti vergognarti di avere rapporti con tua sorella, anzi stasera parlo con tuo padre e gli dico tutto" lui si alzò e guardandomi negli occhi rispose " scusa, lo so che non si dovrebbe ma a me piace troppo e visto che prima o poi qualcuno se la scoperà, non vedo perché non posso essere io il primo" " bene se è così che la pensi stasera parlo veramente con zio"

la sera mentre eravamo a tavola tutti e quattro dissi " zio ho bisogno di parlarti di una cosa molto importante" f. sbiancò, e quasi gli scendevano le lacrime, anche Assunta mi mi guardò e fece cenno con la testa di no, "dimmi filippo, è successo qualcosa?" "no niente di grave ne parliamo domani" andammo a letto, una volta in camera f. mi disse" ti prego non dirgli niente, papà mi spezzerebbe le gambe questa volta ti giuro che lascerò in pace Assunta" " bene questa è l'ultima possibilità che ti do, ma bada bene che noi ci sentiamo al telefono e se vengo a sapere ancora una volta che hai solo sfiorato con un dito tua ...

... sorella, sono cazzi tuoi"ci addormentammo, ormai ancora un giorno e dovevo partire.

La mattina tutti uscirono, e restammo soli in casa io mi alzai e andai in camera sua, lei dormiva, mi avvicinai al letto e gli diedi un bacio sulle labbra, lei aprì gli occhi, mi guardò e mormorò" Ti amo" io mi sdraiai accanto a lei e cominciai ad accarezzarla, la libidine mi fece venire il cazzo duro come una roccia, cominciai a leccargli il collo e lei si agitava sotto le lenzuola, la scoprii e mi accorsi che era completamente nuda, alungò la mano verso il mio pene e cominciò a masturbarmi " voglio essere scopata, oggi è l'ultimo giorno fammi godere ti prego" " allora dammi tutto di te" " no ti prego non insistere un giorno te la darò ti prometto che sarà la cosa più bella della nostra vita ma adesso no" cominciò a spompinarmi, mentre con una mano si masturbava, lo tolse dalla bocca e mi disse " sborrami in bocca, voglio ingoiare tutto, voglio che mi resti il sapore della tua sperma finchè non ci vediamo di nuovo" e riprese a succhiarmelo, finche non gli riempii la bocca, mi pulì la cappella con la lingua, io allora scesi fino ad arrivare a quel tanto desiderato paradiso, gli ficcai dentro la lingua e gli ficcai due dita nel culo facendogli raggiungere un doppio orgasmo, "bellissimo, vengoooo, sono la tua puttanella" disse, e ci abbracciammo.

Purtroppo la giornata passò lo facemmo ancora 5 volte, le sborrai in culo e in bocca facendola godere e godendo come non credevo fosse possibile, poi ...