1. ALTRA GIORNATA AL MARE


    Data: 29/11/2019, Categorie: Etero Autore: paola36_2014, Fonte: RaccontiMilu

    ANCHE QUEST’ANNO UNA BELLA GIORNATA AL MARE
    
    Dal giorno che abbiamo fatto l’incontro (diciamo) plurimo, abbiamo cominciato ad andare in spiaggia (quando si poteva perché più di una volta pioveva e in quei giorni li giocavamo di solito a casa), dicevo andavamo in spiaggia con Davide e Mario insieme.
    
    In uno di questi giorni, mi &egrave tornata in mente la scopata fatta in acqua con Davide l’anno prima, allora ho detto loro che volevo fare un bagno e se mi accompagnavano’..mio nipote ha capito al volo cosa intendessi, Mario no ma &egrave venuto lo stesso in acqua, io con una certa malizia e con l’intenzione di fare qualcosa di speciale, un po’ nuotando un po’ camminando (l’acqua non era eccessivamente alta) mi sono portata dietro agli scogli, i due ragazzi mi hanno seguita e appena coperti dalla vista dei pochi avventori sulla Davide mi si &egrave avvicinato e ha cominciato a palparmi il seno, Mario era un po’ titubante, io gli ho fatto cenno di stare tranquillo e di avvicinarsi, appena l’ho avuto a portata di mano gli ho messo una mano in mezzo alle gambe, aveva il cazzo moscio come una lumaca, tremava
    
    ‘dai”gli dico’. ‘non ti preoccupare, non ci vede nessuno e vedrai che sarà belliismo’
    
    Anche Davide gli dice di stare tranquillo, intanto il cazzo di Davide &egrave bello duro e lui anticipando il mio movimento si &egrave tirato giù il costume mettendomelo a disposizione in tutta la sua energia’..glie lo prendo in mano e comincio a segarlo un po’, gli accarezzo il ...
    ... viso con una mano, &egrave dolcissimo, mentre anche Mario comincia a sciogliersi, ho la mia mano infilata dentro al suo costume e glie lo sto svegliando con le mie carezze, lo scapocchio, lo stringo, poi lo accarezzo, piano piano cresce, si sveglia, aumenta di volume e di consistenza’&egrave già duro abbastanza e gli tiro giù il costume, lui dice:
    
    ‘No dai ci potrebbe vedere qualcuno’
    
    ‘Non ti preoccupare”gli dico”e poi sai che invidia se ci vede un uomo e vorrebbe essere al tuo posto?”.’così se ci vedesse una donna e vorrebbe essere al posto mio!’
    
    Li accarezzo tutti e due i miei passerottini, sembrano davvero due uccellini appena usciti dal nido e non parlo dei loro uccelli (quelli, finalmente, sono belli tosti), parlo delle loro figure personali’due bei ragazzi veramente due bei ragazzi a mia disposizione.
    
    Gioco molto con loro con e mani, gli prendo il cazzo in mano li sego piano piano, Davide che &egrave più esperto mi accarezza la schiena e il culetto, Mario comincia a sciogliersi e si dedica alle mie tette, vorrebbe togliermi il reggiseno ma io dico di no (sarebbe davvero troppo pericoloso) Davide mi passa dietro e mi si incolla sulla schiena puntandomi il cazzo in mezzo alle gambe, me lo mette per lungo facendomi appoggiare come su una trave, lo faccio lavorare un po’, un bellissimo fracosce da dietro, poi con la mano gli prendo il cazzo e me lo posiziono in verticale in mezzo alle chiappe del culo, allargo un po’ le gambe, prendo il cazzo di Mario, che nel ...
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