1. La cena di compleanno


    Data: 29/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-, Fonte: Annunci69

    ... guarda.
    
    “Ti voglio! Scopami ora” mi sussurra.
    
    Chiamo di nuovo il cameriere.
    
    “Dov’è la toilette?” gli chiedo
    
    “In fondo alla sala, sulla sinistra” ci indica, e con un moto di coraggio “se volete posso accompagnarvi”
    
    “Gentilissimo” gli risponde Cristina.
    
    Cristina si sistema la gonna sotto al tavolo. Quindi ci alziamo e tenendoci per mano seguiamo l’uomo attraverso l’ampia sala.
    
    “Ecco signori, prego” tenendo aperta la porta del bagno ci fa accomodare.
    
    Ci guarda. Penso abbia intuito le nostre intenzioni.
    
    “Se vuoi puoi guardare” gli dico guardando Cristina. Sembra colta di sorpresa, ma non preoccupata.
    
    Il cameriere rimane basito per un secondo. Si guarda intorno. Noi entriamo nell’antibagno. La porta si richiude dietro noi due.
    
    Entriamo in uno dei due bagni. È una stanza grande, pulitissima. I sanitari da una parte, il lavandino di fronte alla porta. In un angolo una sedia. Faccio appoggiare Cristina al lavandino. La guardo. La bacio. Le lingue si inseguono nelle nostre bocche. Le sollevo la gonna. Scosto le mutandine. È un lago. Mi stacco da lei e mi inginocchio. Le mutandine sono nere, trasparenti. Gliele sfilo e le lascio cadere a terra. Le guardo la fica perfettamente depilata. Con due dita la apro delicatamente. E lecco. Lecco avido, assetato.
    
    Sentiamo la porta dell’antibagno aprirsi. Mi fermo. Guardo Cristina che trattiene il respiro. Guarda verso la porta del bagno che avevo lasciato socchiusa. Nello specchio appare il cameriere che sta ...
    ... spiando attraverso la fessura lasciata aperta.
    
    “Sei un maiale” mi accusa Cristina
    
    “Vuoi che lo faccia entrare?” le chiedo.
    
    “Sì, fallo” mi risponde.
    
    Mi alzo, mi dirigo verso la porta. Vedo l’uomo che si ritrae. Gli faccio cenno che può rimanere, anzi. Può entrare in bagno con noi.
    
    “Entra, goditi lo spettacolo. Non puoi toccare, a meno che sia lei che te lo chiede. Se vuoi masturbarti, sei libero” lo catechizzo.
    
    Con un sorriso un po’ imbarazzato accetta. Chiude la porta dietro di sé e si mette a sedere sulla sedia.
    
    Bacio Cristina. La alzo di peso e la faccio sedere sul ripiano del lavandino. Le allargo le cosce. Mostro orgoglioso la sua fica perfetta al nostro ospite. Poi mi abbasso e ricomincio a leccarla. È bollente e bagnatissima. La lingua scivola dal clito alle labbra ormai aperte dall’eccitazione, giù fino al culo. Infilo un paio di dita. Le affondo dentro di lei. Cristina ansima.
    
    Poi mi spinge via con una mano. Scende dal ripiano e si mette in ginocchio davanti a me. Mi abbassa la zip dei pantaloni. Infila una mano e tira fuori il cazzo durissimo. Si avventa vogliosa su di lui. Lo scappella e lo bacia. Poi inizia a leccarlo lungo tutta l’asta, dalle palle alla punta. Lo prende in bocca. Lo succhia vogliosa. Dopo poco si rialza. Si mette con le mani sul ripiano del lavandino e guarda il cameriere riflesso nello specchio che si masturba. Il vestito sollevato in vita che mostra il suo culo generoso e sodo.
    
    “Ti piace guardare? Dimmi cosa vuoi vedere, ...