Anniversario con i mandingo (racconto di una scopa-amica) - Racconti Erotici

Anniversario con i mandingo (racconto di una scopa-amica)

Sta arrivando il giorno del nostro anniversario e Luca mi è già in ansia da regalo,siamo una coppia 40enne quindi le cose materiali quasi non ci interessano più, invece troviamo molto interessante le "serate" con gli amici magari in qualche locale particolare o le nuove esperienze... Allora, un dopo una serata un po' più euforica dico a Luca: " ma perché non mi fai tua schiava in qualche location particolare, puoi portare chi vuoi..."

"Allora ho già in mente qualcosa è sarà speciale, ma non potrai tirarti indietro..."risponde Luca. Stavolta forse ho esagerato penso tra me e me, ma ormai è tardi...

Ed eccoci al giorno dei festeggiamenti, giornata bella, fiori, regali ma il mio pensiero va alla sera, mi spaventa ma non vedo l'ora, quindi pulizia perfetta, vestitino da porcellina in pelle tacco alto e la 4 di tette in bella mostra, per la serata tiro fuori dal cassetto anche gli occhiali che non uso quasi mai e niente mutandine visto che a Luca fa eccitare un sacco...

Andiamo al ristorante una bottiglia di vino rosso ovviamente e faccio qualche domanda su dove mi porterà ma lui non si sbottona, mi osserva, sorride e sono ancora più eccitata. Finiamo la cena e partiamo verso il luogo segreto, parcheggiamo fuori da un casolare che non dà troppi indizi, entriamo e Luca si fa dare le chiavi di una stanza, sono quasi delusa, ci avvicinamo alla porta e Luca mi dice "adesso ti devo bendare e si parte con il divertimento". Aia sono nei guai penso, lo faccio ed entriamo. Non ...

... vedo più niente ed inizio a sviluppare gli altri sensi, odore di legna che brucia, rimbombo e fuoco che riscalda, beh non so proprio cosa aspettarmi...Mi attacca al muro ed inizia a baciarmi, mi fa alzare le mani e me le lega a 2 catene in ferro, il freddo alle mani ma la figa che pulsa... "Niente mutandine" dice luca e intanto mi tappa anche la bocca come nel bondage si abbassa e alzandomi una gamba inizia a leccarmi la figa già grondande dall'eccitazione... "So che ti piace stronzetta girati", lo faccio e lui inizia a frustarmi le chiappe, tra il piacere ed il dolore...

"Adesso, ti metterò più comoda" dice Luca mi slega, mi toglie tutto e mi porta in giro per la stanza, finché non si ferma mi fa abbassare su una specie di pacchina e mi appoggia sulla testa su un legno che sembrerebbe un tavolo ma prendendomi per le mani mi blocca quasi come fosse una gogna, mi toglie il fallo dalla bocca e mi ficca il cazzo in bocca. Sono a pecora su una panchina con il culo all'aria, gli occhi coperti ed un cazzo in bocca, beh direi che la serata sta andando alla grande.

Dopo essersi stufato di farselo sucare luca va dietro di me ed inizia a scoparmi con vigore e nella stanza rimbomba il suono della mia figa sbattuta senza sosta. Per aumentare l'eccitazione Luca inizia ad aprirmi anche il culo con le dita e non so più come godere. "Amore sfondami un po' anche il culo, ti prego" chiedo con passione e lui sposta il suo cazzo nel mio buco del culo, mi infila per bene e poi per non lasciare ...