1. I servizi di Bimba 2


    Data: 27/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Bimbabella, Fonte: EroticiRacconti

    L'immobilità offriva gentilmente le labbra della mia figa bagnata alla lingua vorace e indagatrice dell'uomo alto. Un contatto forse più intimo e imbarazzante della penetrazione. Ero rossa in viso per il calore che mi bolliva dentro, più i miei umori bagnavano il viso dell'uomo e più l'imbarazzo cresceva. La mia femminilità era aperta, rossa e pulsante, tra le mie cosce umide di sudore. Così potevano vedere quanto stavo godendo, quanto ero aperta, quanto il mio corpo li bramasse dentro, senza pudore. "Bravo, falla ansimare" disse qualcuno dietro il muro. La lingua avida che mi stava penetrando era disattenta e frenetica, potevo sentire i respiri concitati dell'uomo tra le mie gambe. Mugolava affondando sempre di più, probabilmente si stava masturbando mentre lo faceva. Poi sentii due dita entrarmi dentro di colpo, gemetti ...
    
    Due dita lunghe e sottili che scorrevano velocemente tra le mie pareti morbide. Iniziai a dimenare il bacino, l'eccitazione cresceva con l'Insoddisfazione, volevo venire, volevo godere. I gemiti dell'uomo aumentarono, sentiva la mia figa che si stringeva sulle sue dita, che le bagnava e gli tremava intorno, implorante...
    
    Come me.
    
    Ma le dita mi abbandonarono di botto, ed altro e tanto di botto penetrarono nel piccolo buchino del mio culo. Urlai di dolore "No! No!" Mi dimenai cercando di ritrarmi. Udii delle risa e la voce alterata dell'uomo alto che grugniva "Non te lo prendo...tranquilla". Mentre diceva questa frase inarcò le dita nel mio culo, ...
    ... facendomi malissimo. "Basta! Mi fa male" urlai, il direttore doveva essere lì, lo avrebbe fermato...ma non fece in tempo perché sentii un mugugno e degli schizzi caldi e viscosi sulla mia pancia.
    
    Mi era venuto addosso, rabbrividii...
    
    "Cazzo, no! Non addosso, la sporchi tutta" ruggì l'uomo grosso e con una mano tentò di pulirmi.
    
    " dai ragazzi, non sopra, se sbagliate mira è un casino" disse con fare paternalista il direttore " e non le toccate il culo che è ancora vergine".
    
    Ridacchiarono tra loro, senti una pacca sulla natica e poi una mano che mi carezzava dolcemente fra le gambe. Un tocco leggero, forse troppo leggero ma ne fui grata perché sentivo un gran bruciore al mio buchino. " è tutta tesa la povera bimba" a parlare era stato l'uomo che mi stava accarezzando e doveva essere quello più basso è grasso. Stavo riprendendo fiato quando a un certo punto sentii la tensione sciogliersi... una cappella grossa e larga stava affondando dentro di me. Non era grosso come quello di prima ma era molto largo. Mi morsi il labbro, era una sensazione molto piacevole, una delicatezza controllata ma decisa. Poi un colpo secco ed entrò tutto fino in fondo. Emisi un urlo soffocato, era molto largo e la cosa mi aveva sorpreso il mio corpo stava urlando di godimento. Sentii entrare qualcuno nel retro, era il direttore, aveva i pantaloni semi calati e la potta aperta... lo sguardo acceso di lascivia. " Cazzo, quanto sei bella" sussurrò venendo verso di me. Si mise al mio lato e mi ...
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