1. Cyclette: con quel palo di carne ben piantato tutto dentro...


    Data: 27/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Tutto era cominciato con il solito annuncio su un sito Internet.
    
    -Cinquantenne cerca ciclista, passivo e depilato, per osservarlo mentre si allena su cyclette. Posso ospitare.-
    
    -Il tuo annuncio mi sembra proprio interessante. Mi piace andare in bicicletta e credo di soddisfare le tue richieste. Ho 28 anni, completamente passivo e intimamente depilato. Non molto alto, fisico snello. Se ti interessa, sono qui.-
    
    -Si, potresti essere la persona che cerco. Come ho scritto ho 50 anni, sono piuttosto massiccio, non grasso, e alto un po' più di un metro e ottanta. Ben dotato. Sano. Mi mandi una foto?-
    
    -Si, mi piacciono le persone più alte e robuste di me. Anch'io sono sano e mi piacerebbe venire a trovarti per... pedalare.
    
    Cosa ti piacerebbe farmi? Ti allego alcune foto. Come vedi ce l'ho piccolo ma non credo possa essere un problema per te.-
    
    -Si, sei perfetto. Mi piace guardarti, toccarti, assaggitrati e... infilartelo in quel bel culetto liscio liscio. Ti mando una foto dell'arnese. Quando sei libero?-
    
    Altre tre mail e pochi giorni dopo Mauro si recò a casa dell'uomo.
    
    Lo accolse osservandolo con attenzione e convenendo che era proprio come si era descritto. Anche l'ospite scrutò il padrone di casa. La porta si era appena chiusa dietro di lui che un deciso: “spogliati che ti voglio vedere” rieccheggiò. Si girò a guardarlo ed eseguì con pochi gesti quel comando: la maglietta finì su una sedia, i pantaloni caddero li vicino con gli slip sopra.
    
    “Anche le ...
    ... scarpe e le calze”. Lo fece e restò dritto davanti a lui per farsi ammirare in tutta la sua nudità. Era proprio un bel ragazzo. Fisico perfetto, dappertutto.
    
    Fece un passo verso di lui e gli passò la mano sulla spalla, facendola scendere lungo il braccio fino al gomito, per poi farla risalire. “Certo che sei proprio ben fatto. Peccato per le braccia e per le gambe pelose. Ti depili il petto e la pancia?” “Si”.
    
    La mano si posò sul petto e, dopo aver palpeggiato un capezzolo, scese sull'inguine e quindi si impossessò del piccolo pene. “Così senza peli è perfetto” esclamò dopo averlo lasciato. Con un gesto rapido abbassò la cerniera della leggera giacca sportiva che indossava e se la sfilò.
    
    E' proprio peloso come me lo immaginavo, pensò Mauro, gustando con il pensiero il momento in cui avrebbe accarezzato quella foresta che gli ricopriva il petto.
    
    “Avevi capito che ero peloso?” “Si, dalla foto si vedeva un gran pelo che ti copriva un po' di pancia”. “E ti piace?” “Tanto”. “A me piacciono i ragazzi senza peli. Dappertutto”. E dopo una pausa aggiunse: “vuoi che ti tolga i peli dalle braccia e dalle gambe?” Ci pensò solo un istante e, eccitato dall'idea di farsi rasare, rispose affermativamente.
    
    Lo portò in bagno e gli chiese se preferiva l'epilatore elettrico o la schiuma e la lametta. Scelse il rasoio elettrico e l'uomo, dopo averlo fatto distendere sul letto, con somma soddisfazione, gli fece sparire anche il più piccolo pelo, anche dalle ascelle. Terminato lo fece ...
«1234»