1. La figlia del mio amico


    Data: 27/11/2019, Categorie: Etero Autore: gigioinno, Fonte: Annunci69

    Lo ammetto, rimasi sorpreso! Sapevo che Giovanni aveva una figlia, ma che fosse cosí bella, questo lo aveva omesso. Quando Lei aprì la porta, cercai di rimanere impassibile, ma non fu per niente facile, visto come era “vestita”. Un pantaloncino nero corto aderente che lasciava poco all'immaginazione e una maglietta cortissima elasticizzata che modellava perfettamente il suo fisico. Il pantalone era talmente stretto che sembrava fosse di una taglia di meno e forse lo era. Aderiva alla sua fica così bene, che riuscivo a vedere lo spacco delle grandi labbra. La maglia avvolgeva i suoi seni decisamente piccoli, probabilmente non andava oltre una seconda, ma era talmente stretta che potevi intravedere i suoi capezzoli e delle piccole curve. Notai anche che aveva delle ciabatte da mare ed era alta quasi quanto me. Che topa, pensai. Ed anche il viso faceva la sua parte. Pulito e per niente pesante. Capelli abbastanza corti, che solo chi sá di essere bella o comunque particolare, puó permettersi. Mi domandavo come poteva essere venuta fuori un fica del genere, una ragazzina capace di fartelo diventare duro solo a guardarla, da Giovanni e sua moglie! Chiariamo subito, non voglio sembrare cattivo, perché Giovanni & Luisa erano una coppia stupenda, delle bravissime persone, gentili e cortesi con tutti, però...
    
    peró fisicamente bisognava essere onesti, non erano proprio belli, anzi! Ed allora come poteva essere venuto fuori un gioiellino simile? Ma come ho detto prima, nonostante il ...
    ... mio stupore feci, finta di nulla, cercai di mantenere le distanze e mi presentai:
    
    -"Buongiorno, sono Luigi, un collega di Giovanni. Lui è in casa? Dovremmo parlare e fare alcuni lavori insieme".
    
    -"Buongiorno a Lei. Sono Chiara. Mio padre mi aveva avvisato che sarebbe passato, qualche minuto e arriva. É sotto la doccia. Prego entri" Rispose lei.
    
    Chiuse la porta e mi invitò a seguirla nel salone ospiti. Ora potevo vederla anche da dietro. Aveva dei fianchi stretti e un culo da paura. Le sue gambe poi sembravano ancora piú lunghe, viste da questa prospettiva. Ma questa dovrebbe fare la modella, dissi a me stesso.
    
    -"Si sieda. Mio padre sarà qui a minuti. Le porto qualcosa da bere intanto?" Mi domandò.
    
    -"No la ringrazio, ho pranzato da poco" Risposi cercando di non osservarla più del dovuto.
    
    -"Va bene, però mi faccia un favore, non mi dia del Lei. Ho solo 16 anni!" Disse Chiara regalandomi il primo sorriso da quando ero entrato.
    
    -"OK, a patto che tu faccia lo stesso. Se mi dai del Lei mi fai sentire vecchio" Risposi io ricambiando il suo sorriso.
    
    -"Che parolone vecchio. Quanti anni avrai Luigi? 38? 40?"
    
    -"Abbastanza per essere tuo padre" Dissi sorridendo di nuovo.
    
    -"Si..... ma mio padre non è atletico
    
    come te..... che forse vai anche in palestra a differenza di lui....." Rispose Chiara.
    
    Non sapevo che dire a quello che era a cavallo tra un complimento ed un modo sottile per dire "guarda che se ci provi, io ci sto". Per fortuna dalle scale scese ...
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