1. Paola la mia Dea 2


    Data: 24/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Yasuke, Fonte: EroticiRacconti

    Come ordinatomi alle 20 sono sotto casa sua, citofono, si fa attendere come sempre. Uff che sofferenza.
    
    Finalmente mi apre, corro al portone, sento la chiave che gira nella serratura, la porta si schiude appena, faccio un balzo in avanti , appena metto un piede nel suo regno, mi appare dinnanzi. Oggi è ancora più bella di ieri .
    
    Come mi ha insegnato faccio un genuflessione ,porto anche l’altra gamba impari e mi inginocchio. Lei si avvicina mi permette di baciare le sue mani.
    
    Profumano di di crema , sono morbidissime, non vorrei lasciarle ma lei fa uno scatto indietro mi prende per la nuca e mi porta la testa al suo centro. Mi schiaccia la testa sulla sua pancia . Rimango sorpreso , non capisco cosa devo fare. Mi domando cosa stia per succedere.
    
    Alza il suo vestito , lungo , verde, attillato .
    
    Bacia mi dice . Resto così, inebriato del suo profumo meraviglioso.
    
    Le pressione sulla mia testa aumenta a dismisura . Mi schiaccia sempre più giu.
    
    Senza rendermene conto ho le labbra sulle sua vagina. Ha le mutandine umide.
    
    Annusa mi ordina In modo secco.
    
    Non so quanto tempo passi, ho perso la cognizione del tempo.
    
    Ma quando mi dice basta così, spogliati e seguimi , capisco che indipendentemente da quanto tempo sia passato, non è stato abbastanza.
    
    Mi metto nudo, lei si siede sul divano, accavalla le gambe .
    
    La vedo da distanza proibitiva, troppa per non soffrirne .
    
    Mi ordina di raggiungerla, ma non a quattro zampe come sempre.
    
    Striscia qui ai ...
    ... miei piedi . Metti le mani dietro la schiena .
    
    Mi stendo sul pavimento , fortunatamente non è gelido .
    
    Inizio a muovermi goffamente.
    
    Basculo con le spalle, ondeggio con le anche, ma avanzo pochissimo .
    
    Lei ride di gusto, quando sono ai suoi piedi , mi deride .
    
    “ c’è ne hai messo di tempo mio verme. Ne devo dedurre che non sei abbastanza motivato ?”.
    
    Ovviamente no Padrona , le rispondo. Un nodo mi stringe lo stomaco.
    
    Per cercare di scusarmi provo a baciare le sue scarpe, ma le mi stoppa.
    
    “ non ti ho detto di farlo.” Sento un suono e poi un bruciore lancinante sul gluteo destro.
    
    È arrivata una scudisciata terrificante .
    
    Mi contraggo e rimango immobile. Non respiro per qualche secondo .
    
    Lei mi accarezza la testa, “bravo vedo che impari in fretta .”
    
    “ ora inginocchiati , posizione 2 “
    
    La posizione due è sinonimo di restare in ginocchio, schiena eretta, testa bassa e soprattutto tenere le gambe aperte al massimo possibile .
    
    Eseguo.
    
    Mi porge la scarpa destra, la sfilo, con la mano destra appoggio la delicatamente la pianta del suo piede sulla mia mano.
    
    Con la sinistra porgo la scarpa, affianco al divano , posta in modo che quando andrò a riperderla potrò calzare direttamente il piede .
    
    Faccio lo stesso con la sinistra .
    
    Lei scruta ogni mio singolo gesto. È soddisfatta, mi mette il frustino sul mento mi alza la testa e mi sorride.
    
    Si rilassa sul divano e mi ordina di annusarle i piedi.
    
    Mantengo la posizione due, metto il ...
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