1. Mia cugina d’estate 2


    Data: 23/11/2019, Categorie: Incesti Autore: MysteryBox, Fonte: EroticiRacconti

    Quanto vi sto per condividere mi è accaduto veramente, cambierò alcuni dettagli per rispettare la privacy delle persone coinvolte.
    
    Non mi piaceva uscire tutte le sere d’estate. Spesso mi piaceva restare solo nella casa al mare dei miei genitori con un libro. Assorto nella lettura sul mio letto la notte sembrava trascorrere come tante altre finché non entrò dalla porta mia cugina. Non era una cosa insolita, d’altronde abitavamo tutti uno accanto all’altro ma quella sera era diversa per quanto accaduto nel pomeriggio. Portava i capelli neri non molto lunghi legati a coda di cavallo, una camicia nera dalla quale si poteva scorgere il suo seno grande e perfetto posto su un corpo alto e longilineo, una gonna sopra il ginocchio nera. I suoi occhi azzurri spiccavano nella stanza. Non fu necessario parlare, in un attimo io mi spogliai e mi misi seduto sul bordo del letto difronte a lei. Contemporaneamente lei si inginocchiò davanti a me, sorrise arrossando le gote, spostò i capelli legati con la mano sinistra, afferrò il mio pene con la destra e dopo un lungo respiro lo prese in bocca, nonostante le sue dimensioni abbondanti, sino alla base. Rimase così qualche secondo poi risalì serrando dolcemente le labbra sino al glande per lasciarlo con un bacio. Ripete il gesto per cinque o sei volte, poi incrociando i nostri occhi iniziò a muovere la mano destra sul mio membro sempre più velocemente e cambiando ogni volta ritmo e posizione delle dita. Ebbe un sussulto che le fece aprire e ...
    ... chiudere e strusciare un po’ le gambe. Passò dalla destra alla sinistra, piegò il pene verso di me e iniziò a mordere e leccare un po’ la base. Lo ritirò su, strinse il glande in bocca e lo accarezzò con entrambe le mani. Il piacere era così forte da provocarmi una eiaculazione più forte di quella che mi procurò nel pomeriggio. Le venni in faccia, nell’occhio sinistro e sulla camicia. Ci sorridemmo e poi lei rise divertita; assaggiò muovendo le labbra e mettendo fuori un po’ la lingua qualche goccia del mio sperma e disse ridendo, mentre aveva le mani ancora sporche ed aperte:”è buono”. L’aiutai a ripulirsi e ci accorgemmo che le macchie sulla camicia erano troppo evidenti e esaltate dal colore nero; in un secondo decise di togliersela e di lavare le macchie nel bagno della mia camera da letto. Io mi alzai per aiutarla e arrivato in bagno, alla vista del suo corpo perfetto ebbi una nuova enorme erezione. Lei disse:”ma ti piacciono veramente i miei seni? Non sono troppo grandi?” Io le risposi:”si mi piacciono tanto”. E lei ribattè subito:”a me no, li avrei preferiti come quelli di tua sorella, più piccoli”. Lei e mia sorella sono nate a giorni di distanza e sembrano quasi gemelle, se non per una differenza, mia sorella ha una seconda abbondante mentre lei ha una quarta molto generosa; tutte e due da quella estate dissero sempre che avrebbero voluto l’una il seno dell’altra. Mentre lei stava pulendo le macchie della camicia appoggiata al lavandino, mi avvicinai per aiutarla, lei ...
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