1. Il sogno si avvera durante un viaggio


    Data: 21/11/2019, Categorie: Cuckold Autore: sweepea, Fonte: RaccontiMilu

    ... riconoscevo evidenti quelli di mia moglie, senza sapere cosa stesse avvenendo. Grugniti ed insulti verso di lei erano a ripetizione. La cabina dondolava e mia moglie godeva sempre piu liberamente. Il tempo sembrava non passare mai. Le macchine sfrecciavano sulla strada e mia moglie mugugnava e godeva come non mai. Il caldo aveva asciugato la chiazza sui miei pantaloni. Osservai l’orologio mentre il sole sta a calando. Sentii evidenti le esplosioni del piacere di uno per uno degli uomini sul camion. Uno per volta scesero, man mano che terminavano. Io ero in piedi accanto al camion. Il primo fu il giovane bianco, anche lui straniero, ma non parlava una parola di italiano. Appena sceso si risistemo i bermuda e si chiuse la lampo. Mi fece un cenno di saluto sorridendomi, io ricambiai educatamente. Poi scese l’autista, anche lui si risistemo i pantaloni corti e mi fece i complimenti per la moglie molto bella che avevo. Io ringraziai anche lui. L’ultimo, quello di colore apri lo sportello ed aiuto mia moglie a scendere porgendole la mano, subito accorse anche il vecchio che la aiuto per l’ultimo scalino. Mia moglie era raggiante, si era risistemata il vestito, ma il suo corpo era imperlinato di grumi di sperma sul viso che le colavano sul petto e le avevano macchiato anche il vestito. Ci salutammo e ...
    ... mia moglie mi corse incontro sorridente. “sono stata brava” Mi bacio ed io ricambiai assaporando la sua bocca. Era evidente che sapeva di cazzo. Salimmo in auto e ripartimmo in silenzio. Lei col viso rilassato si addormento e si sveglio a casa. Le cole di sperma si erano asciugate sulla sua pelle. Appena la svegliai per farla scendere nel garage, mi chiese “ti ho deluso?” Le sorrisi “mentre ti scopavano ho goduto tre volte senza toccarmi, una volta per ogni maschio che ti sei fatta, ti amo da impazzire, grazie per avermi fatto capire quanto è giusto che io sia cornuto” Le sorrisi. Lei sorridendomi e smontando in qualche modo la situazione “grazie a te per avermi fatto capire quanto mi piace fare la troia” e scoppio in una fragorosa risata. La baciai con passione, la mia bocca scivolo sulle sue guance, sul suo collo e scese a leccarle le tette ed i capezzoli. Lei mi fece fare. Le mie mani le alzarono la gonna e mi tuffai sotto di essa a baciarle avidamente la fica che era ancora bagnata e bollente. Dopo qualche minuto che mi riempivo dei suoi umori, tornai a fissare i suoi occhi “allora, amore, dobbiamo trovare qualcun altro per te, se ti piace così tanto” “Si amore. Penso che non posso proprio farne piu a meno, ma lo faccio solo per te” e mi strizzo l’occhio. Ridemmo e scendemmo dalla macchina. 
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