1. La pancia di federica


    Data: 20/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    ... nell’appartamento ci leghiamo in un profondo bacio.
    
    La desideravo da un bel po’ e sento lo stesso da parte sua.
    
    Mentre la stringo la pancia spinge contro di me. La sola idea di quel ventre rotondo, nudo davanti a me mi porta l’eccitazione alle stelle.
    
    La accompagno in camera da letto. La spoglio. Lei fa lo stesso con me. Le sue dita corrono sulla mia pelle.
    
    Finalmente la vedo nuda. Non è molto alta ma le forme perfette e quella pancia conclude l’opera.
    
    La bacio sulla schiena. Scendo fino alle natiche. La sento gemere. Lavoro le chiappe con le mani e con le labbra. Il suo bacino è in fiamme. So che se dovessi toccarle le figa esploderebbe subito.
    
    La faccio sdraiare sul letto. La bacio in bocca e le accarezzo il ventre. Lei allunga una mano e mi stringe il cazzo duro. Lo mena piano. Poi lo tira verso di sé e se lo infila in bocca. Le sono sopra e potrei scoparle la bocca ma non lo faccio. Lascio che sia lei a lavorare.
    
    Ruoto e mi porto sul suo scrigno aperto. Scavalco la pancia e mi tuffo sulla figa spalancata. Nonostante la gravidanza la cura, è pelosa ma rasata di fresco e ben delineata. Le labbra spuntano gonfie. Il clitoride svetta in attesa della mia lingua. Lo punzecchio e lo guardo contrarsi e rilassarsi come un mollusco di mare. Intanto la sua bocca e le sue mani lavorano sul mio uccello. Adoro il 69. Sento la pancia sul mi petto. Il pensiero mi sferza i lombi e devo usare tutta la mia concentrazione per non schizzarle il bocca.
    
    Mi levo da ...
    ... quel nido di piacere e mi sposto verso i piedi. Ne prendo uno in bocca e lo succio per bene. Federica geme ancora. Lecco la pianta. Poi salgo sul polpaccio. Dietro al ginocchio. La coscia.
    
    Bacio quel grosso melone che spunta da lei. I seni pieni. La bacio in bocca. I nostri sapori si mischiano.
    
    Lei si alza. Mi fa sdraiare. Poi mi monta sopra e si lascia impalare. Mi cavalca per qualche minuto e poi si fa cadere indietro. L’uccello tira in una posizione poco naturale ma sento ogni singola piega della sua figa bagnata. Federica inarca il bacino e si muove lentamente. Non riesco ad entrare in profondità ma è una bella sensazione. La vorrei prendere da dietro ma non so se con quella pancia le sarà comodo.
    
    Decido che la scoperò guardandola in viso.
    
    Con mosse da contorsionista riesco a girarmi senza levarlo. Adesso sono comodo. In ginocchio. Le prendo le gambe e le tengo sulle spalle. Ha il viso stravolto dal piacere.
    
    “Scopami…” continua a ripetere. “Scopami… fino in fondo.”
    
    Mi sfilo fino alla cappella e poi riaffondo. Lo tengo dentro. Lo muovo piano lateralmente. Lei geme, io ansimo. Colpetti veloci e corti. Le tette le ballano.
    
    Cambio ritmo. Più veloce e più profondo. Sento il flap flap della figa allagata. Non resisto più. E nemmeno lei.
    
    La avviso del prossimo schizzo. Lei mi dice: “Vieni. Vieni pure.” Due, tre colpi ancora e sborro. Sborro tanto. Mi sento le palle prosciugate mentre anche lei trema nell’orgasmo. Le lecco ancora i piedi e poi mi accascio. ...