1. la beauty farm per elisa e sonia


    Data: 05/12/2017, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Nashua, Fonte: RaccontiMilu

    ... altri oggetti che neanche sa a cosa servano.
    
    Per l’ennesima volta si sorprende a pensare e fare cose che mai avrebbe detto, in altri momenti. La porta l’ha socchiusa, Sonia &egrave di là a guardare la tv. Elisa resta un minuto sotto il getto d’acqua calda, poi la tentazione &egrave più forte del pudore: alza di nuovo il sedile, ne prende uno, richiude e si siede.
    
    Per un attimo lo guarda: non l’ha fatto apposta, ma ha scelto quello giusto. &egrave lungo, grosso, diritto. Color rosa acceso. Chiusi gli occhi, si lascia andare nuovamente. Seduta, a gambe aperte, se lo spinge subito dentro. Piano, un po’ per volta. Poche spinte ed &egrave già tutto dentro, fino in fondo. Lo lascia lì per qualche istante, e comincia a muoversi piano, cercando una posizione di massimo piacere. Poi lo riprende, e torna a spingerselo dentro con decisione sempre crescente, dapprima con entrambe le mani. Chi l’avrebbe detto? Le piace moltissimo, quasi quasi si rammarichi di non averne comperato mai uno. Ma non avrebbe mai trovato il coraggio di farlo.
    
    Va avanti per parecchio, ha sempre avuto una ‘durata’ strepitosa, per la gioia dei suoi uomini. I vetri della doccia sono quasi del tutto appannati e ormai &egrave in un’altra dimensione. Neanche s’accorge che Sonia entra più volte in bagno. Lo capirà solo alla fine, uscendo dalla doccia, quando vede un altro di quegli aggeggi sporgere dalla tasca dell’accappatoio della sua amica. Ma, ancora una volta, non &egrave il momento di farsi troppe ...
    ... domande. si asciuga, e torna in camera,a letto, dove Sonia sta già dormendo.
    
    Notte di sonno profondo, il clima &egrave quello giusto, il corpo &egrave già abbastanza rilassato. Due amiche per la pelle, rifugiatesi in una beauty farm al riparo dal resto del mondo, addormentate in un comodissimo letto di una camera accogliente e un po’ ‘minimal’.
    
    La notte scorre lenta, un leggerissimo soffio di vento muove la tenda chiusa dinanzi al balcone lasciato aperto. Dormono comode, addosso solo un lenzuolo che durante le prime ore dell’alba le scivolerà via quasi del tutto. Una sola volta si sveglia per un bicchiere d’acqua. Nell’alzarsi, si volta e guarda Sonia: supina, tette in alto e quasi per niente cadenti, le gambe leggermente sollevate, il corpo appena illuminato dalla poca luce che proviene dall’esterno. Resta a guardarla per qualche istante, e pensa che quella scena di loro due adagiate su quel letto avrebbe fatto la gioia di qualunque uomo: due trentenni piacenti, tutte intente a regalarsi ogni genere di ristoro fisico, distese in un unico letto, belle e generose come madrenatura le ha fatte’
    
    Il mattino dopo sveglia libera. Aprono gli occhi passate le 9, come poche volte oramai succede nelle rispettive vite di tutti i giorni. Restano un po’ nel letto a chiacchierare del più e del meno, a scherzare sull’esperienza ‘appagante’ che stanno vivendo, ad ammiccare su ciò che &egrave successo la sera prima nella sauna prima e nella doccia poi. Elisa &egrave distesa, supina, mani ...
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