1. Il Potere dell’Immaginazione


    Data: 15/11/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: BaroneDelaCippa, Fonte: RaccontiMilu

    ... averti qui adesso, mi piacerebbe sentire la tua bocca su di me, le tue dita dentro di me… Ma credo che non riuscirei a non ricambiare il piacere per troppo tempo… Sto bagnando parecchio sai?… La cosa mi piace parecchio… Ti tocchi anche tu vero?”
    
    Il pene comincia a pulsare di eccitazione leggendo questa mail, immaginare lei sempre più presa a toccarsi mentre si immagina te che gliela lecchi mi piace proprio… Mio malgrado smetto per un momento di toccarmi per risponderle
    
    “Saperti bagnata per me è un piacere che non immagini nemmeno… Mi sto segando come un matto, immaginandoti che mi spompini mentre ti continui a toccare… Cosa vorresti da me?”
    
    Ricomincio a toccarmi, adesso con ritmo incalzante, stringendo l’asta con forza. Ma mi obbligo a fermarmi, ad aspettare che anche lei arrivi al massimo dell’eccitazione.
    
    Din
    
    “Spero non entri nessuno… Non riesco a non sospirare rumorosamente… Mi piace sapere che ti tocchi pensandomi… Pensa se adesso mi alzassi, e tu mi prendessi da dietro con la mia testa appoggiata alla scrivania e tu che mi pompi dal dietro, toccandomi prima il seno e poi il clitoride… C’è un laghetto sulla mia poltroncina sai…”
    
    Sospiro di piacere anche io, aumento ancora il ritmo, ho voglia di venire e lei mi sta facendo eccitare di brutto… Immaginare le sue gambe esili ed il suo ...
    ... sedere all’insù sul quale appoggiare le mie mani mentre il mio pene la sbatte con foga, con le palle che sbattono e lei che si tocca il clitoride… sento di essere pronto a venire e allora con fatica smetto e rispondo nuovamente…
    
    “Mi stai facendo impazzire, sono vicino a venire… Mi piacerebbe potermi sedere sulla tua poltroncina e farti sedere sul mio cazzo, accompagnare i tuoi movimenti e buttare la mia testa tra i tuoi seni e baciarti… Ho voglia di venirti dentro, esplodere e riempirti tutta, sentire che tu stai per venire…”
    
    Non resisto oltre, ricomincio a segarmi con foga, ma diminuisco il ritmo quando sento lo sperma che sta per esplodere, perché voglio venire leggendo quello che mi scrive lei… Rimango con il glande viola che non vede l’ora di eiaculare…
    
    Dlin
    
    “La mia mano è piena di me… Immaginarti che mi riempi tutta mentre ti cavalco è stato fantastico… Sono venuta con un lungo sospiro, vorrei fossi qui per leccare tutto il mio sapore e poteri baciare… Non è male giocare con te sai… A stasera… Grazie per questo momento…”
    
    Leggo e finalmente scoppio in un verso gutturale intenso e profondo…
    
    Che bello giocare ad eccitarsi… Immgino lei seduta su quella poltroncina con le dita piene di lei e le mutande fradice… Immagino le sue gambe con un po’ di umori colanti…
    
    Speriamo di replicare presto… 
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