1. La sua puttanella


    Data: 14/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu

    Filippo &egrave in sala relax, aspetta paziente che la macchinetta rilasci il suo caff&egrave ristretto. Lo sguardo perso, la mente vaga e torna agli avvenimenti della scorsa notte. Non riesce ancora a capacitarsi di quanto sia successo, rivede le immagini passargli davanti agli occhi, i gemiti, i suoi stessi gemiti, le sensazioni così contrastanti e quella voglia di andare sempre più a fondo, di lasciarsi andare completamente.
    
    ‘Beh’ il caff&egrave lo devi bere o lo vuoi solo ammirare?’
    
    Una voce maschile lo riporta alla realtà. Afferra il bicchierino e fa una smorfia al collega. Si siede sulla sedia che dà proprio sulla porta aperta. Giusto il tempo di soffiare sul caff&egrave ed ecco che da lontano sente arrivare un passo femminile, tacchi rumorosi con cadenza costante e sicura. Il cuore comincia a battergli forte nel petto. &egrave lei. Entra dalla porta, uno sguardo fugace ai pochi presenti e poi punta i suoi occhi scuri su di lui, lui che non può fare a meno di rizzarsi sulla sedia come uno scolaretto all’ingresso del preside in classe. Un sorriso beffardo sulle labbra di lei, lo lascia deglutire, lo scruta mentre comincia a contorcersi dall’imbarazzo.
    
    ‘Buongiorno Filippo, come stai?’
    
    L’appuntamento era per le 20, a casa di Federica. Il marito non sarebbe stato in casa e lei gli aveva chiesto un po’ di compagnia, magari una pizza insieme. Sapeva che non avrebbe rifiutato, avevano avuto qualche avventura, tutte consumate in auto quando lui si offriva di ...
    ... accompagnarla a casa dal lavoro. Niente di speciale, uno o due pompini, solo una volta lei gli fece annusare la sua figa, in macchina e sotto casa di lei non era il posto migliore per mettersi comodi davanti a occhi indiscreti.
    
    Era particolarmente eccitato dalla possibilità di stare da solo con lei a casa sua, forse sarebbe riuscito ad ottenere un po’ di intimità, finalmente dopo tanti incontri così fugaci e superficiali.
    
    Lei lo accoglie sorridente sull’uscio, gli scuri capelli fluenti le si appoggiano morbidamente sulle spalle nude, un leggero vestito con spalline sottili. Lui rimane quasi senza fiato nel vederla.
    
    ‘Dai su entra, ho già ordinato le pizze, staranno per arrivare, mi hanno detto che la consegna sarebbe stata per le 20.15, intanto beviamo qualcosa di fresco, seguimi in cucina’.
    
    ‘Sì grazie’ in effetti fa molto caldo fuori’. Sente delle gocce di sudore rigargli la fronte, il cuore galoppa nel petto, sente la faccia in fiamme. La segue docile fissando come un cagnolino quei fianchi ondeggianti che lo guidano verso la cucina. Solo una volta arrivato si rende conto di stringere ancora fra le mani un mazzo di rose che voleva darle appena arrivato.
    
    ‘Ah, queste sono per te’. Gliele porge in una maniera goffissima.
    
    ‘Ma certo che sono per me, l’ho capito scemo, adesso cerco un vaso dove metterle. Cosa vuoi bere? Un po’ di vino? Della birra?’
    
    ‘N-no’ sono astemio non bevo, mi basta dell’acqua’.
    
    ‘Ahahah, dovevo immaginarlo, certo, astemio’. La sua risata lo ...
«1234...»