1. MEDUSA


    Data: 12/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Sensazioni Autore: AlessandraV, Fonte: RaccontiMilu

    ‘ Sì?
    
    ‘ Ehm, buongiorno… sono Marco, posso entrare?
    
    ‘ Era ora. Sei il ragazzo del take away cinese, vero? Ho una fame…
    
    ‘ No, sono un cliente. La ragazza all’ingresso mi ha detto di salire al terzo piano e di bussare qui.
    
    ‘ Quale ragazza all’ingresso?
    
    ‘ Quella alta due metri, con le meches bionde.
    
    ‘ Ah, Ettore.
    
    ‘ Ettore?
    
    ‘ Il travestito più richiesto del quartiere, nonché cantante soul eccezionale. Si esibisce quasi tutte le sere al locale qui all’angolo, non l’hai mai sentito?
    
    ‘ Temo di no.
    
    ‘ Va be, a che ora avevi l’appuntamento?
    
    ‘ Alle 18:30.
    
    ‘ Vediamo… ‘Marco 18:30’. Sei tu?
    
    ‘ Sì.
    
    ‘ Un attimo che tolgo il chiavistello.
    
    ‘ Grazie.
    
    ‘ Entra.
    
    ‘ Permesso…
    
    ‘ Vuoi qualcosa da bere… Mmmm… Marco, giusto?
    
    ‘ No grazie, sto bene così.
    
    ‘ Marco… Marco…. Marco… sei il quarto Marco della giornata.
    
    ‘ Beh, in realtà non &egrave il mio vero nome.
    
    ‘ Immaginavo. Voi uomini non avete proprio fantasia: sempre Marco o Luca. Qualche volta Andrea… Ah, appoggia pure la giacca a quell’attaccapanni.
    
    ‘ Grazie… E tu invece… come ti devo chiamare?
    
    ‘ Maddie.
    
    ‘ Ma di dove sei? Non sei rumena, scusa se te lo chiedo, &egrave che il tuo accento ha un suono strano…
    
    ‘ Sono greca.
    
    ‘ Veramente? Sai che non sono mai stato con una greca… anzi, a dir la verità una volta in vacanza a Creta avevo conosciuto una ragazza che si chiamava…
    
    ‘ Senti, Marco n.4, sei venuto per fare o per parlare?
    
    ‘ Sì scusa, stavo solo cercando di ...
    ... rompere il ghiaccio… sono un po’ nervoso.
    
    ‘ Prima volta?
    
    ‘ No… cio&egrave sì, &egrave la prima volta, ma non &egrave per quello che sono nervoso.
    
    ‘ E per cosa allora?
    
    ‘ Per via delle voci.
    
    ‘ Quali voci?
    
    ‘ Quelle che girano intorno a te.
    
    ‘ Sentiamo, cosa ti hanno detto queste voci?
    
    ‘ Non importa, lascia stare.
    
    ‘ &egrave così imbarazzante?
    
    ‘ No &egrave che… &egrave una cosa assurda.
    
    ‘ Se &egrave assurda perché ti preoccupi?
    
    ‘ Hai ragione, solo che…
    
    ‘ Coraggio, sputa il rospo.
    
    ‘ Riguarda il modo in cui ti chiamano.
    
    ‘ E come mi chiamano?
    
    ‘ Non lo sai? Ti chiamano Medusa.
    
    ‘ E secondo te perché mi chiamano così?
    
    ‘ Beh, alcuni l’hanno solo sentito in giro, come me, ma altri…. altri pensano che tu sia davvero la gorgone della mitologia greca e che tu abbia più di duemila anni.
    
    ‘ Ah ah ah ah. E questa ti sembra una cosa normale da dire a una puttana prima di un pompino?
    
    ‘ Scusami, sono uno scemo.
    
    ‘ Ma tu ci credi?
    
    ‘ Ovviamente no… Però…
    
    ‘ Però?
    
    ‘ Però ci sono delle cose che ho sentito, cose che non mi spiego… quegli occhiali scuri ad esempio.
    
    ‘ Ho una malformazione agli occhi, non voglio spaventare i clienti. E poi, mettiamo tu abbia ragione, perché secondo te una gorgone nel 2016 dovrebbe stare qui a fare la mignotta?
    
    ‘ Beh, il nostro mondo non &egrave molto gentile con quelli che considera ‘freak’, basta vedere la fine che fanno molte transessuali: costrette a prostituirsi o a diventare mostri televisivi per ...
«123»