1. La mia prima volta come schiava


    Data: 12/11/2019, Categorie: Trans Autore: Vicky69it, Fonte: Annunci69

    Ero andata a Barcellona per 4 giorni. Contavo di vedere molti uomini e così fu. Molti rispondettero all'annuncio. Il secondo giorno mi chiamò un uomo dalla voce forte e decisa. Cercava una schiava trav. Detto fatto. Ero molto eccitata, era la mia prima volta. Disse che voleva che lo ricevessi nel corridoio, inginocchiata e con un grosso vibratore dentro. Suonò il citofono. Era lui. Mi preparai e con il respiro affannato attendevo inginocchiata. Ero truccata, indossando un abito nero con stivali e tutti i complementi del caso.
    
    Entrò, mi guardò e mi disse "eres guapa...
    
    a ver si eres también sumisa y puta". Mi prese per i capelli e mi fece andare al divano. Mi ordinò di spogliarlo e così feci. "Quitame los calzoncillos. Tengo que decirtelo?". Gli levai le mutande lentamente guardandolo negli occhi e scorsi il suo cazzone duro e bagnato. Cominciai a toccarlo e a baciarlo scoppiando di voglia e di curiosità. "Non adesso! leccami tutto, i coglioni, le gambe e il culo, troia!". Morivo di voglia di sentirlo dentro fino in fondo. Ero certa che quel cazzo mi averebbe fatto male però lo volevo, volevo sentirmi posseduta, oggetto di sesso e di piacere.
    
    Mi prese per i capelli e me lo sbattè in bocca dicendo "sei brava, mmmm che bocca hai" e mi tirò verso la stanza da letto. "Spogliati puttana". Iniziò a masturbarmi il culo prima con due dita poi fino a quattro, poi prese il vibratore più grosso che avevo e senza lubrificante me lo mise dentro con violenza. Gridai di piacere e ...
    ... per il dolore ed iniziò a darmi schiaffoni sulle natiche, forti molto forti. Poi mi ordinò di cavalcarlo. Ero fuori di me. Mi eccita moltissimo essere sopra. me lo infilai di nuvo e scesi lentamente fino a sentirlo nello stomaco. Lui mi prese per i fianchi e cominciò a sbattermi forte. Ogni colpo era doloroso perché l'aveva grosso, lungo e durissimo, era come essere impalata però mi stavo sciogliendo di piacere. Lo estrasse e mi girò alla pecorina. Attendevo il colpo ansimando ma arrivò una frusta, poi un'altra sempre più forte sul culo, sulla scheina e qualcuna raggiunse il mio buco aperto e caldo. Non capivo più niente, Mi inculò di nuvo selvaggiamente mentre mi frustava, poi mi fece girare e mi scopò con le gambe aperte. Era come un toro. Oramai ero bagnata dai miei suchi anali e gemevo con un grido ogni tanto a causa dei colpi più forti, Iniziò a prendermi a sberle, anche quelle forti dicendomi "puttana, sei una vera troia e sei molto brava. ti piace essere dominata, sgualdrina, vero? dillo bagascia!!". Ed io: "sì sono una sgualdrina ninfomane, picchiami, sbattimi, usami...". Arrivò un momento che nonavevo più forze e lui faceva di me ciò che voleva, come se fossi stata una bambola da sesso. Si levò e pensai a un momento di pausa ma lui si levò il preservativo e me la schiaffò in bocca, facendomi gola profonda, ora lento ora forte. Lacrimavo e il trucco scese un poco. non potevo respirare ma mi lasciai andare totalmente a quel piacere di essere oggetto e schiava di un uomo ...
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