1. Viaggio all’inferno – 01


    Data: 11/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Gay / Bisex Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... capelli corti alzò una mano. ‘Jess lo conosci già, mi pare.’
    
    ‘Ciao a tutti…’ li salutò contento.
    
    ‘Beh, è ora di avviarci ragazzi!’ incitò Jesse. Julie salutò Chris con un bacio augurandogli buon viaggio e suo fratello che aveva qualche problema a infilare la borsa nel baule perché era già pieno delle loro. Chris lo guardò e gli disse:
    
    ‘Se non c’entra dovrai tenerla in braccio, tanto sono meno di tre ore di macchina’
    
    ‘In braccio, ma…’ obiettò debolmente.
    
    ‘Si, dai non cominciare già a lamentarti, cazzo!’ glielo disse in tono scherzoso, anche se…
    
    Montarono in macchina e partirono. Il viaggio fu scomodo per lui, la borsa gli pesava sulle ginocchia che non poteva muovere. Se ne stava rannicchiato in un angolo per non dar fastidio ai due ragazzi che aveva appena conosciuto e che, con suo immenso piacere, condividevano il sedile posteriore con lui. Era imbarazzato ad ascoltare i loro discorsi da spogliatoio. Non parlavano altro che di ragazze e di posizioni sessuali, ridendo e raccontandosi scopate particolarmente eclatanti. Francis rabbrividì pensando che alcune delle porcate che Chris stava raccontando, probabilmente le aveva fatte con Julie, con sua sorella minore.
    
    Si accorsero del cambiamento di paesaggio quando varcarono il confine con il Messico. E così del cambiamento di clima, faceva molto più caldo, si sudava a star fermi. Appena arrivati all’appartamento preso in affitto i ragazzi si accorsero che non era esattamente l’Hilton, ma era quanto potevano ...
    ... permettersi. Era fuori dal centro cittadino e intorno c’era praticamente solo deserto e qualche arbusto qua e là. Scesero di macchina velocemente dirigendosi verso la porta. Tutti tranne Francis, che con quella valigia era rimasto mezzo incastrato. Entrarono. Non era molto grande e l’igiene lasciava molto a desiderare. C’era una sola camera da letto, neanche tanto grande dove erano stati messi quattro letti singoli stranamente più bassi e più corti del normale, due per parete con la testiera attaccata ad essa e i piedi che venivano nel centro della stanza. Tra le due coppie di letti un corridoio di cinquanta, forse sessanta centimetri, praticamente l’unico spazio libero della stanza. I ragazzi posarono le loro cose e si buttarono sui letti cominciando a scherzare e a tirarsi i cuscini. Dopo qualche attimo arrivò Francis con un debole sorriso che presto si tramutò in un’espressione un po’ confusa.
    
    ‘Ma…’ provò a dire.
    
    ‘Che c’è?’ gli chiese Chris scambiandosi un fugace sorrisetto con Jesse.
    
    ‘Non manca un letto?’
    
    ‘mmmm’ disse lui guardandosi intorno come se non avessero già pianificato la cosa da giorni ‘…è vero manca un letto. Jess, non hai chiamato per dire che ne mettessero uno in più?’ L’amico si portò una mano alla fronte, come si fa quando ci si rende conto di essersi dimenticati qualcosa:
    
    ‘Ecco cosa dovevo fare, cazzo!’ non riuscivano a non ridere mentre mettevano in atto la loro pantomima.
    
    ‘Scusa amico’ Jesse lo guardava con un ghigno stampato sulla faccia ...
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