1. Io, gli uomini e le donne... capitolo 1


    Data: 10/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bicurioso23, Fonte: Annunci69

    Ciao a tutti e tutte, ho trentaquattro anni e mi chiamo Davide, nome di fantasia, come tutti quelli che appariranno in questa storia, che però è vera al 100%.
    
    Vivo in provincia di Milano, sono fidanzato con Simona da otto anni, e abbiamo iniziato a convivere due fa.
    
    Andiamo d'amore e d'accordo su tutto, e sotto le coperte, fa tutto quello che ogni uomo sulla faccia di questa terra desidererebbe da una donna.
    
    Per iniziare la mia storia con il sesso però, dobbiamo tornare indietro di quasi ventiquattro anni, ne ho dieci, e sto per terminare la quarta elementare.
    
    É una calda mattina di fine maggio, e Mattia, un anno più di me, durante la ricreazione, mi propone per il giorno seguente, di pranzare insieme facendo un picnic, ed io accetto.
    
    L'indomani, al suono della campanella, ci dirigiamo nel giardino della palazzina in cui abito, una decina d'appartamenti, con i garage nel piano interrato.
    
    Ci sediamo all'ombra dei tigli, e dai nostri zainetti, tiriam fuori i panini che le nostre mamme ci hanno preparato, e la mia, che é a casa per pranzo, ci allunga una bottiglia di Coca-Cola bella fresca.
    
    Cominciamo ad addentare il nostro pranzo, e lui inizia a raccontarmi di aver visto sua sorella Beatrice, di tre anni più grande, fare "cose" con il suo ragazzo.
    
    Lì la mia curiosità si era fatta grande, fare "cose", chissà che cos'erano quelle "cose"!
    
    Mi racconta, che due giorni prima, era in camera sua a studiare, quando decide di andare in cucina a fare ...
    ... merenda.
    
    Mentre si avvicina alle scale, sente sua sorella dire al suo ragazzo, di fare piano e di non strapparle le mutande come l'ultima volta.
    
    Mattia sentendo queste parole, incuriosito, si avvicina quatto quatto alla scala, si corica, e inizia a sbirciare con la testa giù dal primo scalino, tra un paiolo in rame e una lampada a olio, che la sua mamma aveva sapientemente messo per abbellire gli spazi vuoti della ringhiera.
    
    Beatrice portava una sottana che le arrivava sotto il ginocchio, ma lui le aveva già infilato un braccio sotto, e con movimenti delicati, le stava sfilando le mutande, lei invece, aveva una mano nei suoi pantaloncini, e con movimenti costanti e lenti, lo stava masturbando, tutto mentre si scambiavano baci infuocati, dove le lingue si contorcevano l'una con l'altra - nel frattempo io avevo un'erezione, non la prima, e vedevo che anche i jeans di Mattia si erano gonfiati proprio li - Beatrice abbassó i pantaloncini e i boxer del ragazzo e poi scivolò giù dal divano, e si mise in ginocchio davanti a lui, che aveva le gambe aperte e prese in bocca il suo membro, compiendo i movimenti che prima faceva con la mano, ora con la testa.
    
    Dopo qualche minuto, lui cominciò ad ansimare sempre più forte, e quando esclamò "Vengo!", lei alzò la testa, direzionò il pisello verso l'addome di lui, che eiaculò e nel mentre lei continuava a masturbarlo, ma adesso più lentamente - io ero rimasto a bocca aperta, ed eccitatissimo, e lui non era da meno, lo vedevo dalla patta ...
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