1. Giulia cap. 1


    Data: 09/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    Essendo questo racconto particolarmente lungo, e toccando diversi generi, ho deciso di dividerlo in più capitoli, anche per facilitarne la lettura.
    
    Si può dire che la mia vita sia ‘quasi’ felice, mio marito ed io abbiamo due ottimi posti di lavoro con buone prospettive di carriera, entrambi proveniamo da famiglie benestanti, non c'è un mutuo da pagare ma una bella casa in cui vivere insieme.
    
    Il 'quasi' è dovuto alla nostra vita sessuale.
    
    Non nascondo che prima di salire all'altare ho avute le mie brave esperienze più o meno folli, compresi alcuni rapporti lesbo e la 'partecipazione' a piccole orge, ma in fondo non penso d'esser mai stata molto più disinibita delle mie amiche. Ricordo in particolare la mia storia con Bruno, un simpatico bastardo con cui sono stata per breve tempo, ma che in meno d'un mese mi ha fatto scoprire quanto possa essere vogliosa di sesso. Certo il suo gran cazzo è stato il miglior stimolo a rimanere con lui, diciamo anche che con Bruno non si è mai parlato di sveltine, ma solo di lunghe scopate che mi hanno sempre lasciata distrutta.
    
    Poi è arrivato Fabrizio, il mio attuale marito, del quale mi sono innamorata al primo sguardo. Non solo è bellissimo, con tratti fini a volte quasi femminili, ma ha un fascino innato che non può non colpire una donna di una certa classe. La prima volta che abbiamo fatto l'amore ero un po' tesa’, non volevo 'scoprirmi' subito, ma una volta nudi è arrivata una certa delusione. Perché Fabrizio non è certo un ...
    ... gran maschio da quel punto di vista, insomma ha un pene al di sotto del 'minimo sindacale' e che, oltre tutto, non resta in 'piedi' neanche a lungo. Certo ad usare la bocca è fantastico, ma io ho sempre visto quella cosa come un antipasto a portate ben più succulente.
    
    Comunque ci siamo sposati ugualmente col classico matrimonio sogno d'ogni donna, con abito bianco e contorno di amici e parenti in festa, per poi partire per un bellissimo viaggio di nozze ai Caraibi dove il sesso è stato l'unico nostro pensiero. A dire il vero la mia mente vagava anche altrove, soprattutto nei rigonfiamenti degli uomini di alcuni locali, ma in quelle due settimane ho ceduto solo un momento, in bagno, durante il quale mi sono masturbata ripensando a Bruno e alle furibonde cavalcate che facevamo insieme.
    
    Ma il destino avrebbe bussato un paio di mesi dopo il nostro ritorno a casa.
    
    Ero dovuta uscire dall'ufficio per consegnare di persona una documentazione quando incrociai mia cognata Silvana abbracciata teneramente ad un uomo. Solo che quella persona non era suo marito Stefano, ma un perfetto sconosciuto. Quello che mi colpì fu l'intimità che c'era fra loro due, lui le cingeva la vita con un braccio mentre lei sembrava quasi strusciarsi addosso al suo accompagnatore. Quando mi vide ebbe un momento d'esitazione, ma fu giusto un attimo, prima di congedare quell'uomo e venirmi incontro come se non fosse successo niente.
    
    “Giulia, la mia cara cognatina, fresca sposa, come mai da queste ...
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