1. Tomomi


    Data: 07/11/2019, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Tomomi Nagai, sono un samurai, fedele servitore del Mio Signore e amico Yoori Yamashita, ho trent’anni e sto per morire.
    
    Io e il Mio Signore siamo cresciuti insieme, insieme abbiamo giocato, insieme abbiamo studiato e insieme abbiamo appreso l’uso delle armi. Non che avessimo scelta, la nostra via era segnata sin dalla nascita poiché la mia famiglia serve la sua da sette generazioni.
    
    L’amicizia che ci lega &egrave nata lì, tra una risata, uno scherzo, un gioco e un incrociare di spade. Quando siamo diventati adulti i rapporti sono cambiati, troppa la differenza sociale tra di noi, ma l’amicizia &egrave restata e quando &egrave diventato Daimyo dello Han di Ishikawashi io sono diventato il suo uomo di fiducia.
    
    E’ per questo che morirò. Consiglieri invidiosi e meschini burocrati hanno sempre mal sopportato la mia presenza e la fiducia di cui godevo da parte del Mio Signore, e alla prima occasione mi hanno colpito.
    
    Il Mio Signore &egrave sposato con Sumire Yoshikawa, fanciulla di nobile nascita. Un matrimonio politico che la rigida educazione imposta fa sopportare, ma il mio signore avrebbe voluto sposare un’altra fanciulla: Momoko Aomori 22 anni, fiore tra i fiori, di cui s’innamorò a prima vista, ricambiato, quattro anni fa vedendola in un parco. Momoko &egrave figlia di nobili minori. Troppo indietro nella gerarchia feudale per poter ambire a diventare la consorte del Daimyo, si &egrave dovuta accontentare di diventarne la concubina. L’unica. ...
    ... Addestrata come una geisha &egrave virtuosa nel canto, nella musica, nella poesia e nelle arti amatorie. Un perfetto riposo del guerriero.
    
    Lei &egrave l’arma che hanno usato per colpirmi.
    
    Dividendo le serate con il Mio Signore ho avuto modo di vederla spesso e sono rimasto incantato nel sentirla cantare e suonare nella sala comune per il diletto del Damyo. Ho avuto anche modo di leggere le sue poesie ma purtroppo non ho avuto modo di provare altre sue arti. Dico purtroppo perché me ne sono innamorato anche io, e penso che anche lei provi qualcosa per me, me lo dicono i suoi atteggiamenti, il farsi trovare spesso nel giardino dove vado a passeggiare, i suoi sguardi apparentemente sottomessi quando ci incontriamo.
    
    Nulla &egrave accaduto tra di noi, entrambi siamo fedeli al Nostro Signore, e soffriamo in silenzio per questo desiderio inappagato.
    
    Due giorni fa &egrave accaduto lo scandalo. Un burocrate di recente nomina ha affermato davanti al Daimyo di averci visti in atteggiamenti sconvenienti nel giardino. Falso, mai ci siamo avvicinati a meno di tre metri l’uno dall’altra e mai ci siamo scambiati più di poche parole cortesi. Ho avuto la notizia il giorno dopo quando non ho potuto più affrontare il piccolo burocrate per discolparmi. Sì, perché nella notte &egrave morto, apparentemente si &egrave avvelenato, ma la sua accusa &egrave rimasta. Tramite confidenti ho scoperto che &egrave stata tutta una manovra del Ministro Yoburu per togliermi di mezzo, e la manovra ha avuto ...
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