Ultime ferie - Racconti Erotici

Ultime ferie

... gonnellino. Lin entra, ne esce poco dopo con uno striminzito gonnellino che nemmeno gli copriva la vagina. Ci fanno accomodare nell'altra stanza. Scena, tavolo, panno nero dietro, luci e telecamera, con annesso operatore dietro. Adesso avevo capito, avevano aperto un locale dove le donne venivano invitate come Hysterical literature a leggere o a parlare sedute su una sedia particolare con un massaggiatore sotto il tavolo armato di giocattolo per farla godere nel più breve tempo possibile. Nell'originale il fine era vedere l donna leggere e perdere il controllo quando stava per godere. Qui il fine era di farla godere nel più breve tempo possibile per evitare di far passare 18 minuti. Il massaggiatore, era sconosciuto, non poteva assolutamente guardare chi entrava, perché poteva agevolare l'una o l'altra donna. Lin sceglie un libro, e si va a sedere. Impiega qualche secondo per sistemarsi. Gambe aperte sistemate in un divaricatore e vagina completamente aperta sul fondo della sedia. Un tipo accanto all'operatore chiede a Lin se era pronta e se poteva dare il via al cronometro. Annuisce e parte il cronometro. Comincia a leggere, non so cosa. Non sento nessun ronzio, passa circa un minuto e la vedo sobbalzare leggermente. Legge tranquillamente. Tra me e me penso che è una scommessa persa, Lin si è no quando si masturba arriva in 10 minuti, nn di più. Qui con un estraneo e gente che la guardava forse avrebbe rallentato. Ero eccitato, inutile nasconderlo. Guardo Lin intensamente, ...

... e noto un leggero affanno nella lettura. Niente di che insomma. Evidentemente il tipo sotto la stava leccando. Dopo circa 3-4 minuti sento un ronzio. Ecco. Ha acceso l'apparecchietto. 6 minuti, la lettura continuava però non fluida come l'inizio, a volte c'erano delle pause. Le pause si facevano sempre più lunghe e Lin spesso abbassava la testa e si inarcava come se volesse essere penetrata. 8 minuti, sembrava che tutto fosse nella normalità, leggeva tranquillamente. 10 minuti, improvvisamente urlo di piacere, stretta di mani, si inarcava di brutto. Si, io che la conosco sapevo che era il segnale che era vicino a godere e che voleva essere posseduta. Niente, resiste, io sapevo che Lin per godere aveva bisogno di essere posseduta, lo stimolo clitorideo va bene se lo fa lei, ma con un uomo è diverso. Balbettava, mugolava ma non demordeva. 15 minuti, vuoi vedere che riusciamo a vincere ?. Ma come vedevo il il tempo lo vedeva anche il massaggiatore sotto, e quindi decideva la carta estrema, perché c'era veramente il rischio che questa straniere vincesse. Smette il ronzio, vedo un movimento sotto il tavolo, esce il massaggiatore, prende Lin la fa alzare e di spalle la mette a pecora sul tavolo. Lì tira fuori il suo pisello, e se la inforca con violenza. Lin sobbalza, gli fa male ma le piace. Non ho speranze. Una decina di botte e vedo Lin godere come una matta, manda a fanculo il libro e si apre a più non posso per agevolare il massaggiatore. Tempo scaduto 16,57. Cazzo 1 minuto e ...