1. L'altro punto di vista 2


    Data: 06/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Gabry si levò i vestiti e la spinse in ginocchio.
    
    Era in piedi davanti a lei, le mise quel grosso membro a pochi centimetri dal viso, le pose una mano dietro la nuca e la tirò a se sussurrando un "Daii..." Anna non si fece pregare, schiuse le labbra e le poggiò morbide attorno alla cappella, glielo succhiava delicatamente, la sua lingua scorreva senza sosta su quel cazzo ,dalla punta alla base fino a lambire la palle e poi ancora su. L'uccello di Gabry stava prendendo corpo, Anna appoggiò le mani sui suoi fianchi, se lo infilò in bocca e prese a spompinarlo golosamente.
    
    Lui con le mani tra i capelli le guidava i movimenti della testa, più lei succhiava più il cazzo si ingrossava allargandole le labbra. Aveva la bocca spalancata e sembrava contenerlo a fatica, era meravigliosa, nuda in ginocchio, con le gambe divaricate e la bocca riempita dal cazzo di uno sconosciuto.
    
    Ora Gabry le teneva la testa tra le mani e gliela premeva deciso verso il basso, lo sentivo ansimare, aumentava il ritmo, i suoi colpi di reni glielo spingevano fino in gola gonfiandole le guance. La fece alzare, la mise a pecora sul tavolo e le divaricò le gambe. Si era chinato a leccarla tra le cosce, le passava la lingua sulla fica e nel solco teso delle natiche, lei mugolava senza ritegno, si alzò e prese a passarle la cappella tra le grandi labbra affondandole contemporaneamente l'indice nel culo.
    
    Anna era in un'altra dimensione, si sarebbe fatta fare qualsiasi cosa e io non aspettavo altro che ...
    ... vederla godere trattata come una troia. Iniziai a pensare che la prossima volta l'avrei mandata da lui sola, e che magari avrei io stesso detto a Gabry di invitare anche i suoi amici, l'idea di saperla trascinata oltre i limiti mi esaltava, la vista di Gabry che si infilava un preservativo mi distolse dai miei viaggi mentali.
    
    Anna stese le braccia lungo il tavolo afferrandone i bordi con le mani, lui si sistemò in mezzo alle sue gambe, glielo puntò sulla fica e con un colpo secco le fù dentro. Lei trattenne a stento un urlo di piacere, Gabry iniziò a scoparla piano, poi aggrappatosi ai fianchi di lei aumentò il ritmo, i suoi colpi si facevano sempre più serrati e profondi, lei ansimava forte accompagnando ogni affondo di quell'ingombrante ospite.
    
    Dieci minuti di questo trattamento e Gabry si sedette su una sedia e se la mise sopra, Anna si posizionò per bene quel bestione tra le gambe e ci si impalò sopra con decisione, teneva le labbra su quelle di lui, le succhiava, le leccava e guardandolo negli occhi muoveva su e giù il culo. Si fermarono e mi si avvicinarono, io ero seduto su un divano, Anna in piedi davanti a me a gambe aperte, lui le stava dietro e le armeggiava sul culo. Allungai una mano mettendogliela sulla fica, era bagnatissima.
    
    Cominciai a toccarla, mi avvicinai e vidi da sotto che Gabry le aveva infilato due dita completamente nel culo.
    
    Anna si mise a quattro zampe con le ginocchia su un tappeto ai miei piedi e i gomiti sul bordo del divano, estrasse ...
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