1. Incontrarsi e amarsi


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Quella mattina decisi improvvisamente fugando ogni dubbio ed eliminando qualsiasi indecisione a quel punto d’incontrarlo, stabilendo in ultimo in modo netto di parlargli dopo solamente poche settimane. Io pensavo tutto questo, nel tempo in cui salivo in macchina per raggiungerlo, perché dopotutto non c’era niente di disdicevole né di male né di sconveniente, giacché io mi sentivo alquanto affrancata, felice e libera di decidere della mia vita, anche se autonoma e indipendente in fin dei conti non lo ero per niente. Ancora una curva ed ecco che lui era lì che m’aspettava, adesso che ci penso era anche un poco emozionato e chiaramente scosso, io mi sentivo convinta in tutto anche d’atteggiarmi del mio modo di fare e di presentarmi, sì, perché ero disposta e pronta per quest’inedita avventura.
    
    Io scesi dalla macchina e m’avvicinai a lui, ci baciammo subito sulla guancia, lui subito mi strinse la mano con entusiasmo e con estrema passione stringendomela per alcuni minuti, io in quella circostanza mi sentii manifestamente felice e vogliosa d’iniziare quella storia di passione instaurata così per gioco attraverso messaggi irreali e supposti. Salii sennonché sulla sua autovettura, mentre lui mi guardava cercando di guidare, prendendomi più volte la mano. Io non avevo ancora appreso e avuto cognizione finora, per quale ragione m’interpellavo d’essere pertanto così decisa e serena, in tal modo gl’indicai una strada che ci avrebbe portato in un posto tranquillo.
    
    Lui era molto ...
    ... amorevole, direi timoroso, in quanto non aveva ancora superato l’imbarazzo iniziale, o forse era solamente l’emozione e la trepidazione di sapere che cosa sarebbe successo più avanti. Dopo che arrivammo non passò neanche un minuto, poiché lui cominciò a baciarmi, m’infilò la mano sotto la gonna e mi trovò senza gli slip. Anch’io cominciai tempestivamente a palpeggiarlo non pensando più a niente, poiché non mi stupii neanche di sentire quella fame che m’aveva conquistato, quell’appetito, quel bisogno e quella voglia di sesso che mi pervadeva attraversando tutto il mio essere. In quell’istante gli slacciai la cerniera dei pantaloni infilandovi dentro la mano, accarezzando il suo cazzo già irruente, solido e bendisposto.
    
    Io mi sdraiai sul sedile della sua macchina, m’infilai la mano nella maglietta e feci uscire il mio seno, affinché lui potesse toccarmelo e leccarlo, mi feci già trovare così pronta con le mie gambe aperte e vogliosa d’accoglierlo, sì, perché sentire le sue mani sul mio corpo, la struttura d’una persona che non avevo mai visto prima, avvertire il suo cazzo entrare nel mio corpo, sentire tutto il suo calore, quel corpo che sbatteva sul mio facendomi sussultare e tremare svisceratamente. Io lo fermai e incominciai a leccarlo dappertutto, arrivando lì in mezzo alle sue gambe, prendendogli il cazzo in bocca, iniziando così quell’armonioso e delizioso gioco con la mia bocca. Quante parole uscivano dalla sua bocca, dal momento che riempivano l’aria, quella poca ...
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