1. Tu sei il mio precettore


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... incustodita fra le tue braccia, in verità voglio esserlo, perché tu sei in modo incontrastato e indiscusso il mio malleabile e al tempo stesso dispotico padrone, in realtà io bravo fortemente che tu lo sia appieno.
    
    Avverto che m’agguanti la faccia fra le mani e cominci a baciarmi, io rispondo d’istinto alla vivacità del tuo desiderio, le tua mani m’accarezzano il collo e le spalle, intanto che prosegui nel baciarmi. Tu sei il mio focoso e basilare principale, io reclamo essere la tua personale femmina vincolata e costretta serva, io t’accarezzo, mi separo dal tuo bacio, la mia lingua caldeggia la curva del tuo collo, io ti bacio sul petto, mentre le tue mani mi sospingono giù. Io ti strofino il ventre con dei cedevoli e appassionati baci, faccio scivolare con lentezza fra le mie dita la tua compatta e spessa lanugine che abbellisce il tuo inguine, capto distintamente che vuoi che accarezzi il tuo carnoso e florido cazzo, giacché vuoi provarlo nella mia bocca, io di riflesso lo piglio del tutto con esuberante soddisfazione in maniera libidinosa e intanto t’accarezzo le gambe.
    
    Adesso mi bagno sempre più diffusamente di te, perché esigo con tutta me stessa una sola cosa. Inaspettatamente tu sottrai alla mia bocca il tuo formoso cazzo, m’attiri verso di te e mi baci, intanto t’incunei rabbiosamente, t’insinui stizzosamente nel ...
    ... mio mondo nascosto, io m’abbandono completamente a te con l’auspicio di raggiungere un incomparabile traguardo, il massimo piacere, il tuo e il mio, perché voglio sentirti sborrare dentro di me, perché io voglio venire assieme a te, spartendo tutte le tue sensazioni e tutte le tue emozioni in ogni intrinseca sfumatura.
    
    Questo carnale e febbrile desiderio mi suscita innumerevoli pensieri, mi evoca molteplici immagini, tu sei il mio effettivo padrone e io voglio essere la tua evidente e incontestata schiava. Tu puoi fare di me quello che vuoi, perché io sarò sempre gioiosa e lieta di quello che tu vorrai fare di me, perché se bramerai abusare e approfittare di me, se desidererai che il mio corpo conosca il sopruso, io sarò felice di conoscerlo, anzi, ti chiederò di conoscerlo a fondo, tu sarai il mio insegnante, poiché la tua angheria sarà per me godimento, diletto ed esultanza.
    
    Io ti voglio, gradisco sentire in tutti i modi, perché la tua tiranneggiata balia è donna, è una tenera femmina, l’amorevole e duttile spasimante, la gentile e pietosa concubina che tutte le notti viene a trovarti, perfino stanotte ti verrà a trovare.
    
    Ti saluto e aspettami: ricevi da parte mia con affetto un caloroso e fervido bacio, energico, flessibile, aggraziato e feroce, così come il mio coatto e succube amore per te.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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