1. Desiderio, incanto e sborra mia!


    Data: 03/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    Un anno, un anno della mia vita passato a desiderare un cazzo che sembra mi abbia stregato. Ogni cazzo succhiato non era abbastanza, volevo il suo, il manganello di quel porco che mi ha rovinato la vita!
    
    Siamo amici da molti anni, nonostante i rapporti siano sempre stati buoni, non avevo mai provato questo forte desiderio, eppure nell'estate 2014 qualcosa cambiò.
    
    Cominciò tutto una sera, quando giocando mi chiese se volessi vederlo, e insistendo, considerando i miei svariati "no" me lo mostrò e prendendo la mia mano, glielo toccai per due secondi. Da quel giorno, nacque tutto.
    
    Sognavo la notte la consistenza della sua mazza, ricoperta alla base da tanti peli neri e riccioluti, la tenerezza della pelle che ricopriva il glande e le sue grosse palle piene di chissà quanto sperma che adesso avrei bevuto volentieri. L'estate trascorse così, con mille provocazioni da parte sue che mi lasciavano sempre con l'amaro in bocca. Furono momenti molto difficili, ma complice il fatto che studia fuori, dopo tre mesi di tortura, riparte e fu allora che decisi a mente lucida di raccontargli tutto. Gli dissi quanto desiderassi il suo cazzo, quanto mi piacerebbe ritoccarglielo e quanto vorrei esser posseduto da un porco come lui, ma da parte sua ricevetti come risposta una sonora risata. Il mio orgoglio andò a finire sotto terra. Deluso ed amareggiato, decisi che al suo ritorno qui in città, avrei cambiato atteggiamento nei suoi riguardi, non gli avrei dato più attenzioni, non ci avrei ...
    ... più scherzato e soprattutto non sarei stato più debole difronte a quel pacco che tanto mi ha fatto sognare e bagnare. Sembrava difficile da fare, ma ci riesco. Quest'estate, per due mesi, nonostante le sue continue attenzioni, sono distaccato e non affronto mai l'argomento, anzi.. provo a stargli più lontano possibile, evitando anche di rimanere soli. Un giorno però, accade ciò che avrei voluto evitare.
    
    Dormiremo assieme a casa di un amico in quanto il mattino seguente andremo fuori per una giornata al mare.
    
    Per quanto possa sembrare difficile, provo ad essere freddo e distaccato, non facendo commenti o facce strane, una volta entrati in casa infatti, io mi posiziono sul divano, mentre lui sul materasso poggiato sul pavimento al centro del salone. Giusto dieci minuti, forse il tempo necessario per pensarci che mi invita a stendermi al suo fianco. Freddamente gli chiedo se sia sicuro, non vorrei stuprarlo e dopo essermi steso dandogli le spalle, mi abbraccia facendomi sentire la sua presenza sul culo! Rido nervosamente. Penso però che quest'occasione non so quando possa ricapitarmi, così mi giro e cominciamo a parlare delle nostre avventure avvenute in questi mesi in cui non ci siamo visti. Chiacchierando i discorsi ovviamente si fecero sempre più hot e ridendo gli chiesi come stesse il suo cazzo. Mi aspettavo in quel momento mille risposte, ma farmelo rivedere è stata la più bella così come la più straziante. Quel cazzo era la mia debolezza, la sua sagoma perfetta e la ...
«123»