1. Matilde 03-11 - l'orgia


    Data: 03/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    ... orgasmi per questa sera. Lei si è disposta con il bacino sotto alle mie braccia tese.
    
    Michele intanto ricomincia a spingere e mentre lo fa mi costringe ad avvicinare a ritmo la faccia al pube di Debra. Ora ci muoviamo all’unisono.
    
    Non ci vuole molto, ora. L’orgasmo di prima mi ha aperto la strada, la goduria del cervello in quella situazione non ce la può più fare di fronte a un fisico che reclama di sborrare ancora. Dopo poco gemo di nuovo con la faccia incastrata tra le cosce di Debra, costringendo questa a inarcarsi, in una bellissima posizione. Con le gambe che si ritrova, nuda completa, a parte i sandali con i tacchi alti, è uno spettacolo unico.
    
    Michele ora spinge senza alcuna pietà, vuole sfondarmi il culo e non ha più ritegno nella sua violenza. Qualcuno degli spettatori lo incita.
    
    Sento nel brusio una donna dire ad alta voce: - Dai, spaccale quel culo, non vedi quanto è troia, non vedi che ha la faccia annegata nella figa di tua moglie....
    
    E un altro: - Forza, sborrale in culo, dai...
    
    - Ci era stato detto di questi tre, ma cazzo questi sono fuori davvero...
    
    A quel punto sono di nuovo sulla soglia, al limite di un’altra esplosione: mi ...
    ... stacco dalla figa di Debra, per inarcarmi all’indietro, le tette al pubblico.
    
    - Oh! Sìììì! Vienimi dentro! Dammelo, vienimi in culo!
    
    - Sì, ti vengo nel culo Matilde, sììì...
    
    - Sì – grido io, e anche Debra dice sì, e poi aggiunge: - Voglio sentirti squittire!
    
    E mentre lo dice m’infila due dita in figa. Questo è la goccia che fa traboccare il vaso di Michele, il quale sentendo le dita di Debra attraverso la sottile membrana, si lascia andare.
    
    - Eccomi, eccomi!
    
    Sento il primo fiotto di sperma di Michele, al secondo ricomincio a venire anch’io, anche perché Debra con l’altra mano mi sta titillando il clitoride. Poi sento lo sperma colare.
    
    Intanto, di nuovo a contatto con la realtà, sento: - Cazzo, ragazzi, questa sì che è forte.
    
    Poi una voce femminile: - Anche a me piacerebbe darle una botta!
    
    Debra si agita sotto, fuoriesce, costringendo anche Michele a staccarsi da me.
    
    - Come ti senti? – mi chiede Debra.
    
    - Come fottuta da un rinoceronte!
    
    - Forse è il caso che lasciamo la festa...
    
    - Sì, un ricordino glielo abbiamo lasciato. Ora andiamo a casa... Tu poverina sei rimasta a secco....
    
    - Ci penserà Michele più tardi, a casa.
    
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