1. Progetto priapo


    Data: 02/11/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: NarratoreMaledetto, Fonte: RaccontiMilu

    ... erano come sigillati da uno spesso strato di sperma vide il cazzo del ragazzo nuovamente duro e presa da una voglia folle gli ordinò di sdraiarsi a terrà,visto che lei si voleva fare una bella cavalcata.
    
    Il ragazzo senza proferir parola si sdraiò e il suo cazzo si posò sulla sua pancia svettando di molto sull’ombelico,la dottoressa in fretta e furia si spogliò e si mise sopra di lui afferrando a fatica il cazzo viste le sue dimensioni e sdrusciandoselo sulla figa colante.
    
    “Adesso tu mi sfondi chiaro?” Disse lei mentre iniziava lentamente a conficcarsi dentro di se quel palo di carne.
    
    Il ragazzo preso dalla voglia dopo aver afferrato per i fianchi la donna la spinse sul suo cazzo facendolo entrare (Senza non poca fatica) quasì metà al suo interno, la povera dottoressa aveva la bocca spalancata visto il tremendo mix tra dolore e piacere provato in quel momento e poco dopo urlò:”OH MERDA!Fermo o mi ammazzi!MI SFONDI BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA!”Forse divertito da tutto ciò il ragazzo continuò a spingere la donna verso il suo bacino ma arrivò presto ad un punto critico,il cazzo non poteva più entrare visto che oramai aveva letteralmente riempito la donna che con le lacrime agli occhi supplicava di finirla di sfondare visto il dolore provato, ma non curante di tutto ciò continuò a scoparla fino a farla venire decine di volte, oramai la sua figa si era lettealmente dilaniata dalla violenza di quel cazzo enorme e dopo poco, vista la poca esperienza del ragazzo, sentì le palle ...
    ... indurirsi come pochi minuti prima, segno che da li a poco avrebbe nuovamente sborrato.
    
    La dottoressa sentì il ragazzo gemere e approfittò della sua distrazione per sfilarsi quel gigante da dentro la figa e tornare a succhiarlo così da far nuovamente sbrorare il ragazzo che infatti dopo pochi secondi sborrò riempiendo la bocca della dottoressa e nuovamente il suo viso e il suo corpo.. cadde poi a terra sfinita mentre invece il ragazzo si alzò poco dopo rivestendosi e mettendosi a sedere mentre osseravava la figa slabbrata della donna ancora grondante di umori e sentiva un forte odore nell’aria.
    
    Sfinita la dottoressa si alzò e si rivestì lentamente mentre osservava il ragazzo e sussurrò:”Amore mio, non c’&egrave nulla di male con il tuo cazzo..anzi.. torna a trovarmi”.
    
    E così facendo congedò il ragazzo,che con ancora più problemi di prima uscì dallo studio della dottoressa rincasando, sempre preoccupato che qualcuno notasse quel palo di carne che gli penzolava tra le gambe. Tornò a casa in fretta e furia e appena rincasato optò per un’altra doccia,era una benedizione togliersi i pantaloni e finalmente lasciare libero il grosso fardello, e poi beh, sicuramente l’acqua fredda lo aiutava.
    
    Una volta finita la doccia si guardò di nuovo allo specchio ancora mezzo insaponato e osservò a lungo il suo cazzo deforme, era veramente un mostro, da una parte era terrorizzato ma dall’altra soddisfatto e quasi “gasato”,una volta finito di ammirarsi andò a vestirsi e notò che ormai ...
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