1. "il giorno dopo l'incontro soddisfacente"


    Data: 02/11/2019, Categorie: Etero Autore: pupona65, Fonte: Annunci69

    ... stavano serenamente e comodamente sul divano, a godersi quel bell'impianto tv che qualche giorno fa avevo provveduto a realizzare, non curanti di quanto stesse accadendo intorno a loro. Erano totalmente immersi nella visione di quel film che catalizzava ogni loro attenzione.
    
    “Andiamo in bagno, a vedere se 'funziona' la lavatrice?”.... mi disse lei sorridendo, ...”oppure andiamo giù in garage a controllare la nostra pandina”? … proseguì con quel sorriso che continuava ad aumentare in quel suo faccino.
    
    “No amore mio...” gli risposi....”salutiamo i bimbini che tanto si stanno divertendo e che non hanno proprio bisogno di noi, e ce ne saliamo su in camera. Ho proprio una gran voglia di fare l'amore con la A maiuscola !”
    
    Non se lo fece ripetere neanche una mezza volta. Prese la mia mano, e con fare un po furtivo, ci apprestammo a raggiungere le scale.
    
    Con fare sibillino, salutammo i ragazzi e proseguimmo per quel cammino che ci avrebbe condotto nella nostra tana dell'amore.
    
    Chiusa la porta, eravamo in quello che era il nostro mondo, la nostra dimensione. La luce che filtrava dai lucernai era poca, ma tale da far intravedere i nostri corpi già senza abiti. Accendemmo la nostra lampada 'magica', che proiettava una moltitudine di piccole lucine colorate in ogni angolo della stanza. L'atmosfera era completa.
    
    Questa volta, la presi con dolcezza e passione e la stesi comodamente sul nostro letto. Bello il nostro letto.... rotondo, di pelle bianca, e con sopra un ...
    ... baldacchino con teli a scendere di colore rosa e nero.
    
    La baciai... tanto tanto, perchè baciarla è una delle cose che mi fa più impazzire e poi, da quelle dolci labbra mi staccai, per raggiungere quelle altre due labbra che mi aspettavano vogliose e che io non vedevo l'ora di assaporare.
    
    Iniziai a leccarla e a baciarla tra le gambe. La sua schiena si inarcava ogni qualvolta succhiavo il suo clitoride che sentivo crescere attimo per attimo. Glielo succhiavo quasi come se gli stessi facendo un pompino (e l'immagine della cosa della sera precedente mi si materializzò piacevolmente in un attimo).
    
    Più succhiavo, e con la lingua glielo leccavo e più la sentivo gemere di piacere, continuando ad inarcarsi sempre di più. E succhiavo, succhiavo sempre di più.... le sue grandi labbra, le piccole labbra.. . Tutta la sua vagina ormai era nella mia bocca.
    
    La sentii finalmente sussurrare...”Godo amore.... godo”.... e simultaneamente oltre ad essersi inarcata ulteriormente con la schiena quasi a quarantacinque gradi, mi inondò del suo umore, del suo nettare che io proseguii a succhiare fino a quando lei non ne potette più. Qualche secondo utile a prendere fiato entrambi, che lei mi salì a cavalcioni, sul mio uccello pronto ad accogliere quell'adorabile vagina, ma... sopratutto lei, la mia dolce compagna di vita, ancora in preda di un estasi infinita.
    
    Non passò molto che i suoi gemiti, ormai costanti, diedero vita a molteplici orgasmi che si susseguivano rapidamente. Non si ...