1. VULCANO


    Data: 02/11/2019, Categorie: Cuckold Autore: Laura66, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio marito; mi guardai , il culo era parecchio scoperto e davanti era molto sgambato con i laccetti che si allacciano sui fianchi, a malapena copriva i peli del pube, tanto che considerai fosse meglio andare e depilarmi un pò con il rasoio di Paolo, lasciai soltanto una strisciolina di pelo al centro, il reggiseno invece aveva soltanto due triangolini di stoffa sottile ed oltre ad essere trasparente lasciava molto delle tette scoperte sui lati, e poi se mi fossi fatta il bagno sarebbe stato completamente trasparente; ero perplessa, chiesi a lui che invece mi incitò ad andare.
    
    Scrollai le spalle, misi la minigonna del costume, anch’essa bianca ed anche questa troppo corta, e mi avviai.
    
    Prima di uscire gli chiesi di scendere con me, ma mi rispose che dovevo andare da sola, lui sarebbe sceso tra un pò ma sarebbe rimasto in disparte, preferiva godersi la scena.-
    
    Presi la borsa da mare e andai facendo un percorso alternativo, non mi andava di passare per strada conciata così, appena arrivai alla spiaggia individuai una zona meno frequentata e mi sistemai lì stesi la tovaglia sulla sabbia nera e mi sdraiai, prima però mi guardai attorno e vidi quei tre ragazzi una decina di metri alla mia sinistra, li osservai attentamente nascosta dietro gli occhiali da sole fingendo di guardare altrove, non avevo mai guardato con quella attenzione degli uomini di colore, notai con compiacimento che erano quelli che si definiscono tre gran ‘pezzi di cazzo’ alti, muscolosi, atletici, ...
    ... non erano giovanissimi tutti sui trentacinque ed assolutamente non erano i soliti ‘vucumprà’, anzi tutt’altro.-
    
    Mi scossi quando vidi che anche loro mi fissavano e, continuando ad osservarli con indifferenza, sempre nascosta dietro i miei occhiali scuri, mi accorsi dei loro ammiccamenti riferiti a me, mi sedetti sulla tovaglia e guardai nella loro direzione, uno dei tre mi sorrise, risposi a quel sorriso e gli feci un cenno per chiamarlo, si avvicinò a me e gli chiesi se non avessero visto i bagnini, in perfetto italiano mi rispose che erano andati via e dovevano ancora tornare ma che se avessi voluto potevano darmi uno dei loro lettini tanto non li avevano usati, accettai ringraziandolo e dopo pochi secondi tornò con il lettino che mi sistemò a fianco della tovaglia.-
    
    Mi alzai e gli strinsi la mano per ringraziarlo, i nostri sguardi si incrociarono, aveva degli occhi scuri molto intensi, era altissimo, la testa completamente rasata, pettorali e addominali perfettamente disegnati, braccia e gambe piene di muscoli, un vero armadio umano, notai come il suo sguardo si posò sin troppo sfacciatamente sul mio seno, mi ritrassi imbarazzata ma anche un pò eccitata; anche gli altri due lo avevano seguito pur rimanendo ad un paio di metri di distanza;
    
    ‘ Sola ?
    
    ‘ Si ‘ risposi
    
    ‘ Suo marito non &egrave venuto oggi? ‘ mi chiese ‘
    
    ‘ A momenti dovrebbe arrivare ‘ dissi io ‘
    
    ‘ Se ha bisogno di qualsiasi cosa ci chiami, noi siamo ancora qui. ‘ incalzò lui ‘
    
    ‘ Siete ...
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