1. Sverginata in barca a 17 anni (4 - dialoghi)


    Data: 01/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Angelicat, Fonte: Annunci69

    ... tipo, ma mi ha commosso e eccitato che dal terzo giorno che mettevi calze per me, senza sollecitazioni, mi hai detto -ricordo perfettamente- “‘ieri sono andata a una festa, sono un po’ stanca…’, o ‘mi sono alzata tardi stamattina’, e accendendo la sigaretta mi hai detto ‘uffa farai di me una fumatrice zio’. Mi ha commosso, ripeto, che parlassi così con tanta naturalezza."
    
    IO: “Ahahah zio lo sai che adesso devo stare attenta in famiglia a non uscirmene con ‘sono stanca’ o ‘ieri mi sono divertita’ ? Devo davvero farmi forza e pensarci bene…”
    
    LUI: “Certo, è normale cara. E credimi anche, che non pensavo assolutamente all’inizio che avrei fatto l’amore con te, forse mi frenava un senso di colpa che con certezza avrei avuto verso i tuoi, che sono cari amici…Ma l’altra mattina mi sono svegliato così eccitato, sudato e duro che mi sono detto:? basta, oggi me la scopo!’’”
    
    IO:”Ma dimmi, zio, tu hai scopato tante donne di ogni età, ne sono certa, e con me ti piace?”
    
    LUI:”Sei semplicemente la più bella scopata della mia vita, anzi scusami se facendo l’amore non parlo molto, non mi piace.
    
    Comunque adesso se tornassi indietro, rifarei tutto, in fondo prima o poi lo avrebbe ...
    ... fatto qualcun altro che non ti vuole bene quanto me…”
    
    IO:” Rifarei tutto anche io, e non posso immaginare di farlo con un altro, sono felice di essere la tua nipotina…sai che ieri notte non dormivo per il caldo e alle 2 mi sono stesa nuda sull’amaca in giardino con le calze? E ho fumato una delle HB che mi hai lasciato…””
    
    LUI:” Brava, cara”
    
    IO:”…e poi sono andata a letto, con le calze, ma ero eccitatissima, ma non mi è venuto di toccarmi come facevo prima…ho messo l’indice e il medio delle due mani nel buchino e mi sono allargata con le gambe spalancate e…sono venuta pensando ‘ scopati la tua nipotina, zio!’”
    
    LUI:” Se un amore, abbiamo tutto agosto qui, vedrai…”
    
    ******
    
    E…ho visto. Come ho raccontato, lo zio mi scopò tutto il mese; in barca, in campagna, in auto, sulla famosa balla di fieno della sua tenuta che tanto gli piaceva come alcova. E io, una volta superati imbarazzo, paura, inibizioni e…dolore…cominciai a godere e a lanciare urli acuti, tanto che se non era una zona “sicura”, lo zio mi metteva una mano sulla bocca mentre dava i suoi colpi. In barca al largo mi lasciava sfogare…
    
    “Credo che i tuoi urli li sentono fino a terra, cara”
    
    Ero femmina. . 
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