1. Monica lettrice con la fantasia della sottomission


    Data: 01/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: padronebastardo, Fonte: xHamster

    Monica sollevo’ parecchie obiezioni nel doversi recare in uno dei più importanti alberghi dove poteva capitare facilmente di essere riconosciuta da qualche amico, conoscente dipendente e collega, infatti quell’albergo era parecchio utilizzato anche dall’azienda di suo marito. Le feci solo presente che se voleva essere una delle mie schiave avrebbe dovuto presentarsi nella reception dell’ albergo senza mutandine e con il vestito che le avrei spedito, altrimenti sarebbe stato un addio. Si trattava di una gonna molto corta che a stento nascondeva la passerina davanti e il culetto dietro e un body a rete trasparente che a stento non svelava i suo seni. Il giorno che le arrivo’ il materiale mi scrisse che non potevo pretendere che una donna con famiglia e figli andasse in giro per Milano vestita in quella maniera e per di più che entrasse in uno degli alberghi più rinomati della città vestita in quella maniera, io le ribadii semplicemente il concetto venire vestita così oppure sarebbe stato un addio.
    
    La settimana dopo il giorno concordato, aspettai in albergo sicuro che Monica avrebbe ascoltato la voce della passerina, più che la sua parte razionale come avevano fatto tutte le donne con l’indole della schiava e della sottomessa che avevo conosciuto.
    
    Le cose andarono esattamente così, in realtà il rischio che Monica correva era relativo in quanto il portiere dell’ albergo era una vecchia conoscenza e mi avrebbe avvisato immediatamente del suo arrivo e me la avrebbe mandato in ...
    ... stanza cosa che avvenne, infatti come avevo previsto le pulsioni della passerina ebbero la meglio sulla razionalità. Appena entrata esposi a Monica il contratto di schiavitù a cui intendevo sottoporla che era questo:”
    
    A) Il presente contratto è stipulato consensualmente e nel reciproco rispetto.
    
    B) Si stabiliscono chiaramente le responsabilità di entrambi Padrone e schiava.
    
    C) Si definisce la “SAFEWORD” ed il “SAFE SIGNAL” ed il termine di utilizzo.
    
    D) Spiegazione ed uso delle punizioni.
    
    Questo contratto non ha nessuna validità legale, è solo uno strumento per regolare al meglio e
    
    definire le esigenze e responsabilità nel rapporto Padrone schiava.
    
    Io Monica che quì e’ in seguito nominata come schiava, dichiaro di mia spontanea
    
    volontà di acconsentire ad offrire il corpo, mente e tutta me stessa in schiavitù consensuale a xxxxxx
    
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    I
    
    La schiava accetta di obbedire al meglio delle sue possibilità, di concederese stessa a soddisfare ed esaudire i desideri del suo .PadroneLa schiava rinuncia al suo diritto di godimento, piacere, comfort, gratificazione eccetto quello concesso dal proprio Padrone. Il Padrone si impegna a conoscere le esigenze e desideri della schiava tramite la ricercae la comunicazione e promette di includerle nella relazione.
    
    II Il Padrone è responsabile della schiava, questo include la sopravvivenzala salute, ed il benessere psico-fisico. La schiava accetta di informarei l Padrone di eventuali veri o possibili problemi ...
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