1. Anti-stress.


    Data: 01/11/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Serena95, Fonte: EroticiRacconti

    16.12.19 EDIT
    
    Salve a tutti. Sapete che sono sparita nell'ultimo periodo, soprattutto per problemi fortemente personali. Non so quando tornerò a scrivere, o se mai lo farò. In ogni caso volevo comunicarvi che il mio account gmail non è più in uso. Se volete contattarmi potete lasciarmi un commento o scrivermi a serena95r@protonmail.com
    
    Grazie a tutti per la comprensione e la pazienza. Baci.
    
    La notifica della casella e-mail era il suono che più terrorizzava qualsiasi studente dopo una sessione di esami. Aprire l’applicazione poteva significare tutto. Saltare ed urlare dalla gioia, oppure buttarsi su una bottiglia di tequila e scolarsela per la disperazione di dover ridare l’esame, oppure rimanere a crucciarsi sul voto e prendere l’audace decisione di rifiutarlo oppure no.
    
    Per questo, quando, solo venti minuti dopo essere tornata a casa, ancora del tutto vestita, stravolta e con i capelli arruffati il mio telefono squillò, mi sentii gelare. Dopo la laurea triennale in lingue moderne avevo subito intrapreso la specializzazione in mediazione linguistica, e a pochi esami dalla tesi, l’ansia cresceva esponenzialmente.
    
    La voglia di finire quel maledetto percorso universitario e iniziare a lavorare e viaggiare per il mondo mi logorava. In più Andrea era partito quattro mesi fa per l’Erasmus, e sebbene fossi andata a letto con parecchi altri ragazzi nel mentre, negli ultimi periodi lo studio mi prendeva così tanto tempo da non poter uscire di casa neanche nel ...
    ... weekend. Figurarsi trovarmi qualcuno da scopare!
    
    Per questo nelle sere solitarie di cibo spazzatura e stress sui libri, mi consolavo anche più volte con il meraviglioso dildo compratomi solo qualche tempo prima, rosa cipria, di 22 cm, ma sentivo parecchio la mancanza di un cazzo vero, caldo e pulsante.
    
    Senza rifletterci mi slanciai sul cellulare ed aprii la casella email per leggere la notifica dei voti pubblicati. Con un nodo allo stomaco aprii velocemente l’email. Dopo dieci secondi netti di sgomento, capii.
    
    -Porca troia, NO!- lancia via il telefono più avanti sul tavolo. -Com’è possibile che sia stata bocciata?-
    
    Il sonno era scomparso improvvisamente sostituito da una rabbia bruciante e lo sgomento più totale. Ricordavo bene quell’esame per cui avevo sacrificato sei mesi della mia vita. Non accettavo un “bocciata” non poteva essere vero!
    
    Passai attraverso varie fasi dopo. Immaginai che ci fosse stato un problema nel caricamento dei voti, una disattenzione del professore, perché a meno che non avessi scritto il numero di matricola sbagliato sul compito, il mio esame era da non meno di 26, ed anche il professore lo sapeva. Nelle interminabili lezioni ed esercitazioni avevo sempre brillato, e mi ero sempre contraddistinta per rispondere alle domande correttamente, in fretta, ed anche approfondire gli argomenti del corso.
    
    C’era di sicuro un qualche errore di sorta. Così, al culmine della frustrazione aprii di fretta il pc, e scrissi un email all’assistente del ...
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