1. Un lavoro… sudato


    Data: 31/10/2019, Autore: giano22, Fonte: RaccontiMilu

    Da circa una settimana stò dietro a questo lavoro, telefonate e sms sono stati all’ordine del giorno ma alla fine sono arrivata al mio scopo, oggi ho avuto l’ultimo (se così si può chiamare) colloquio.
    
    Bè innanzi tutto mi presento, mi chiamo Sabrina ho 25 anni e da ormai 2 cerco disperatamente lavoro, non ho qualifiche specifiche ho finito il corso di Geometra alle superiori, ho cercato lavoro in quel ramo ma essendo sfruttata e non pagata ho provato di tutto da cameriera al bar fino a dare ripetizioni ai bambini, facevo quello che veniva poi una settimana fa ho letto l’annuncio nell’androne di un palazzo. Cercasi segretaria per studio tecnico, indispensabile bella presenza, minima esperienza, voglia di fare e disponibilità. Orario flessibile. Ho preso il numero e ho chiamato per un appuntamento, quando sono andata lo studio non era molto grande ma veramente lussuoso; l’entrata era tutta in marmo nero con un grande divano in pelle nera per i clienti e alcuni mobiletti baroccati di color bianco, le porte erano bianche anche loro in stile e la scrivania della ex segretaria era dello stesso colore aveva alle spalle una finestra e un grande vaso con dei fiori freschi.
    
    Mi aveva ricevuto Marco un uomo sui 35 anni, alto, castano con un bel viso dalla barba accennata e due occhi verdi penetranti, magro in jeans e camicia Armani che mi aveva fatto accomodare nel suo studio; la stanza era un trionfo di legno, alle pareti e per terra, ma semplice nell’arredo: una libreria, una ...
    ... scrivania, una parete per i progetti, un tecnigrafo e anche li un divano. Il suo discorso era stato chiaro, stavano selezionando una segretaria nuova perché la vecchia era venuta in attrito con lui e il fratello e aveva lasciato il posto quando si era fidanzata, voglia e disponibilità erano le parole d’ordine. Lasciato il numero di telefono ci eravamo sentiti in settimana e mi aveva detto che eravamo in 2 in lizza per il posto e che l’altra ragazza sarebbe andata ieri ed io oggi. Bene oggi puntuale alle 10 mi presento all’appuntamento, sono vestita molto semplice, un vestitino bianco con inserti bejge, un copri spalle in tinta con gli inserti, scarpe e borsetta abbinate, nel guardarmi allo specchio prima di uscire mi sono detta “Mi salterei addosso”. Una volta entrata nello studio Marco mi ha fatto accomodare ed ha iniziato a parlarmi del lavoro e delle mie mansioni poi è arrivato il discorso che mi ha cambiato la giornata, mi sono setita dire: “Bene ora veniamo alla parte più personale, la segretaria precedente è andata via perché non era più disponibile, tu quanto sei disponibile?” ho risposto “credo di non aver capito” e lui “Ok voglio essere diretto, se io ti toccassi il seno mentre controlliamo una pratica che faresti?” ed io imbarazzata e in preda al panico “nulla” e lui “Bene, e se ti dicessi che ho voglia tu cosa mi faresti?” si era portato davanti alla scrivania ed era evidente che mi indicava il suo pacco agitato sotto i pantaloni”. A quel punto mi sono presa un attimo ...
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