1. Le Ucraine sono le amanti più porche del mondo


    Data: 30/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    ... succhio da maestra. Ciucciava e masturbava. Il mio cazzo era pieno di saliva. La bocca era piccola ma lei volle farmi entrare lo stesso… come una contorsionista riuscì...non so come ad infilarsi tutto dentro sino alle palle mentre Ukra si toccava. Karin succhiava e leccava come una dea. Capivo ora come mai faceva godere una gigantessa come Ukra. Karin faceva lavoro completo, sembrava avesse mille mani, toccava tutto poi ad un certo punto salì su di me a cavallo come aveva fatto Ukra e si era impalata, iniziando una cavalcata furiosa mentre io la penetravo. La trattenevo dai fianchi e poi dal culetto troppo piccolo con il piccolo seno che dondolava. Andava sempre più veloce. La donna continuava senza fermarsi, dimenava i suoi fianchi in una danza vorticosa. Ad un tratto si fermò in preda ad un orgasmo inebriante ed io ebbi la possibilità di succhiare i suoi capezzolotti cresciuti a dismisura nonostante il piccolo seno. Li ebbi tutti in bocca e li morsi avidamente. Il mio cazzo era durissimo e forte, mentre lei partì roteando il bacino….era una delizia godere così ….la maialina sapeva fare tutto con quel culetto. Le presi il culo e andai spedito mentre la leccavo tutta. Eravamo in un vortice di passione mentre Ukra si stava dando da fare anche lei toccando, leccando e baciando tanto che io decisi di cambiare posizione e misi Karin supina e Ukra con il suo enorme culo a pecorina. Iniziai a cavalcare Ukra che era bagnata e la sentivo gemere, mentre mi incitava a sfondarle la ...
    ... figona. Non contenta della posizione Karin si era intrufolata sotto Ukra e leccava la gigantessa. Spingevo come un dannato infilzando la figona di Ukra in profondità ad un ritmo bestiale e lei urlava. Ukra muoveva i suoi fianconi e sentiva il lavoro che Karin faceva nell’interno cosce, nella figa e nella zona perianale e venne, venne martoriata dalla mia mazza e dalla lingua della sua compatriota. Karin si offerse nuovamente leccando il cazzone ormai pieno e le palle grosse e cariche. Ad un certo punto anche Ukra dimostrò di essere interessata al cazzone e sembrarono scambiarsi la mia mazza e le mie pallotte per un gelato
    
    Ukra mi leccava le palle, poi iniziò a succhiarle e fu la volta di Karin leccando l’asta e inghiottendola. Fu fantastico sentirsi desiderato da due porchissime ucraine.
    
    A questo punto visto che non riuscivano a farmi venire, Karin si posizionò a pecorina e fu così che inizia a sditalinare il buco del culotto della piccola, con Karin che ridacchiava.
    
    Iniziai a infilarle prima un dito, poi due e poi tre muovendoli ritmicamente dentro e fuori, quindi preparato il cazzo iniziai ad assediarle il buco, mentre Ukra baciava la compagna
    
    Spinsi e iniziai a pompare mentre i fianchi della piccoletta erano preda delle mie mani.
    
    Sebbene il culo fosse piccolino non era affatto stretto e io mi resi conto di godere di una donna speciale. Anche Karin provava piacere, mentre io spingevo con decisione sempre più dentro la mia mazza. Ora era Karin ad incitarmi….per ...
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