1. SMS (Sborra, molta sborra)


    Data: 29/10/2019, Categorie: Etero Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu

    ... cavalcata.
    
    Abidjouf mi strizza le tette, non saranno grosse come quelle delle sue compaesane, ma sanno essere dure e eccitanti. La lussuria si gonfia dentro di me con il ritmo del suo cazzo. Lo monto piano, profondamente. Lui mi lecca i capezzoli. Sento la sua lingua grossa e larga sui miei bottoni in fiamme. L’orgasmo esplode nel mio ventre e sgorga dal mio sesso. Ho perso il conto di quante volte sia venuta.
    
    Oleva mi spompina con foga. Lavora con la bocca e con mani. Mi strizza le palle. Devo concentrarmi per non schizzarle in gola. Fermo il suo lavoro. Voglio di più.
    
    ‘Mettiti a pecora.’ le dico. Oleva obbedisce. La adoro anche per questo. Esaudisce ogni mio desiderio. Non &egrave ritrosa come la frigidona.
    
    Vedo il suo culo davanti a me. Pulsa di desiderio. Stringo la mia mazza con una mano mentre con l’altra apro il suo buchetto. Passo la cappella sulla sua figa fradicia e raccolgo un po’ dei suoi umori. Sputo sulla riga del culo di Oleva e guardo la goccia di saliva scendere fino all’ano. Punto l’uccello alla sua porta e spingo. Sento la sua carne rilassarsi e accogliermi.
    
    Ho il cazzo di marmo. Sono eccitato come una scimmia. Affondo senza pietà l’uccello nel corpo di Oleva. Lei grida di andare piano, ma io sto lavorando per me. Il suo piacere arriverà. Prima il mio.
    
    Quando sono dentro fino al pelo mi fermo. Sotto la mia asta lei si lavora la figa per far crescere il suo godimento. Io inizio a stantuffarla. Prima piano, uscendo quasi dal suo culo che ...
    ... piano piano si allarga permettendomi di aumentare il ritmo.
    
    Anche Oleva inizia a godere. Mi spinge a scoparla senza tregua, a farla godere. Dice qualcosa nella sua lingua. Spero che sia un complimento e non qualcosa come ‘figlio di puttana, un giorno o l’altro ti taglio le palle’.
    
    Le rifilo uno schiaffo sulla chiappa destra. Lei inarca la schiena come una fiera, la bocca spalancata e le dita nella passera. La monto con foga pensando a quella secca di mia moglie. Non sa cosa si perde a non prenderlo in culo. Non sa quanto io sia bravo in quest’arte.
    
    Vedo il nostro riflesso nello specchio sul muro e l’eccitazione aumenta a dismisura. Mi pare di guardare un film porno. Quasi quasi un giorno mi faccio un filmino e lo pubblico su internet. E se lo scopre Vanessa? No, ma riprendo solo il cazzo che trapana Oleva. Non mi riconoscerà nessuno.
    
    Oh sìììììì, vedo già la mia cappella gonfia che getta il suo nettare sulle bianche natiche della russa. Oddioooo’. non resisto più. Affondo il cazzo nel profondo di Oleva e con un grido di vittoria le sborro nel culo.
    
    Mi ha ripassato la figa e anche il culo. Dal didietro &egrave sempre un po’ faticoso, le dimensioni non sono proprio compatibili, ma con la perseveranza e la dedizione siamo riusciti a scopare bene anche da quella parte.
    
    Mi piace prenderlo dietro guardando in faccia Abidjouf, sento che mi entra meglio e poi quando schizza mi si toglie e mi copre la pancia del suo caldo seme. Adoro spalmarmelo sul petto. Adesso però lo ...