1. COLPA DELLA MIA NOMEA


    Data: 28/10/2019, Categorie: Etero Autore: fatina, Fonte: RaccontiMilu

    COLPA DELLA MIA NOMEA
    
    Purtroppo al mio paese quello che avevo fatto aveva fatto il giro delle persone, tutti vociferavano che io ci stavo con tutti, tanto che un ragazzo col quale avevo avuto una storia iniziò a parlare di me pure su face book e a pubblicare una foto di me nuda dicendo che ci stavo con tutti.
    
    Iniziarono a contattarmi in tanti e a chiedermi l’amicizia ma io mi vergognavo erano persone che non erano nemmeno del mio paese e sapevano dettagli veri di cose che avevo fatto.
    
    Io al paese vivo sola con mia madre, e voi lo sapete come si ragiona nei paesi del sud, due donne sole vengono viste sempre un po con diffidenza e malizia, poi che voleta mia madre è giovane e ha cercato di rifarsi una vita quindi ha avuto parecchi compagni.
    
    Un giorno su face book, mi contatta un ragazzo dicendomi che sapeva tuto di me e di mia madre e insinuando di sapere che io e mia madre siamo delle poco di buono, tanto che disse di essere in possesso di foto mie nuda e di amici suoi che si erano fatti mia madre, io inizialmente sono rimasta sconvolta, sia dalla vergogna per le voci che erano andate in giro su di me ma sopreatutto della storia di mia madre che io non potevo immaginare.
    
    Lui mi disse che mi voleva incontrare a tutti i costi, e che voleva il mio numero altrimenti la mia nomea sarebbe arrivata ancora più lontano di quanto era arrivata, ma io il mio numero non lo do facilmente soprattutto perché so di avere una nominata, quindi non sapevo come muovermi perché lui ...
    ... insisteva allora decisi di incontrarlo, gli diedi appuntamento alla stazione del mio paese per la sera alle 21, quando sono arrivata lui era già la, mi ha riconosciuta subito, e mi ha detto avvicinandosi:
    
    “Ciao bella finalmente ti vedo dal vivo allora esisti davvero”
    
    Io
    
    :
    
    “perché pensavi che non esistessi?”
    
    Lui
    
    :
    
    “Se ne vedono tante su internet solo che a me di te mi hanno parlato degli amici, o per meglio dire dei ragazzi che ti conoscono”
    
    Io:
    
    “Ah si? E che cosa ti avrebbero detto di me?
    
    Lui:
    
    “Ahahahah…di te? Che sei una porcella come tua madre che siete due zoccole”
    
    Io:
    
    “e chi sarebbe stato a dirti ste cose”
    
    Io avevo la pelle d’oca.
    
    Lui:
    
    “sicuramente uno che si è fatto tua madre e poi un altro che ti ha scopata a via lepre dietro i depuratori è vero o no?
    
    Io sono diventata rossa non sapevo che rispondere…
    
    Lui:
    
    “vedi che sei una porcella? E ti piace vero? Lo so che mezza cosenza ti ha scopata, non ti devi vergognare se ti piace il cazzo se si nasce puttane è giusto farle”
    
    Io rossa dalla vergogna…
    
    Lui:
    
    “allora è vero ho no che ti sei fatta scopare dietro i depuratori?
    
    Io:
    
    “Si”
    
    Allora lui ha messo in moto, ormai era sera, e io gli ho chiesto dove stavamo andando e
    
    lui:
    
    “andiamo dietro i depuratori cosi te la sfondo un po pure io, sei bellissima è giusto sfondarti, ti piace nel culo?”
    
    Io mi vergognavo, allora lui:
    
    “Dai non mi rompere le palle che fai la timida del cazzo, rispondi e basta tanto ...
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